Il porto di Gioia Tauro
2 minuti per la letturaGIOIA TAURO (REGGIO CALABRIA) – Circa 111 milioni di euro sono inseriti nel Pnrr a sostegno dello sviluppo del porto di Gioia Tauro. Stamani, in video conferenza, il commissario straordinario dell’Autorità portuale di Gioia Tauro Andrea Agostinelli, ha partecipato ad un incontro, nel corso del quale sono stati definiti gli interventi da finanziare per il maggiore sviluppo dello scalo portuale e a sostegno delle aree interne alla Zes della Calabria.
Diverse, è scritto in una nota, «sono le opere infrastrutturali che hanno trovato finanziamento all’interno della programmazione europea. Tra queste, per un importo di 10 milioni di euro, l’urbanizzazione primaria e secondaria dell’area retro portuale di 50 ettari, preliminari a futuri insediamenti industriali e logistici. Da inserire nella missione Tre del Pnrr, per 60 milioni, il rifacimento, l’elettrificazione e il raddoppio del raccordo ferroviario che da San Ferdinando termina a Rosarno, affinché possa accogliere i treni di 750 metri di lunghezza che rientrano negli standard di trasposto richiesti a livello europeo».
Per garantire un pieno sviluppo dell’intermodalità, e quindi per assicurare il passaggio dei container da nave a treno, saranno finanziati, per 57 milioni, diversi interventi di adeguamento della rete ferroviaria che collega Sibari a Rosarno, sempre nell’ottica della cosiddetta “alta capacità”, ovvero la possibilità di transito treni di 750 metri. Nel contempo, prosegue la nota, anche la viabilità stradale è stata oggetto di attenzione.
A tale proposito, con un finanziamento di 11 mln, sono state inserite le opere di adeguamento del raccordo viario tra il porto e lo svincolo autostradale di Rosarno. Ulteriori 6 mln saranno investiti per migliorare la stabilità viaria del raccordo autostradale di Rosarno. Saranno destinati 16,5 milioni di euro per finanziare i lavori già consegnati della banchina portuale di ponente. La struttura tecnica di Missione del Mims, conclude la nota, ha assicurato, nelle prossime settimane, il finanziamento di 50 milioni di euro del progetto di approfondimento uniforme dei fondali portuali pari a 18 metri.
«Si tratta – ha dichiarato Agostinelli – di un momento decisivo del processo di rilancio e sviluppo del porto di Gioia Tauro. Il mio sincero ringraziamento va al ministro Enrico Giovannini e alla sua Struttura tecnica di Missione, alla Coesione del ministro Mara Carfagna e del sottosegretario Dalila Nesci e, naturalmente, alla Regione Calabria, del presidente Nino Spirlì e dell’assessore Domenica Catalfamo, con i quali registro la piena sintonia nella progettazione delle infrastrutture che garantiranno un grande futuro al nostro porto». Indetta dal capo di gabinetto del Ministero del Sud Giacomo Aiello, alla riunione hanno preso parte, tra gli altri, il sottosegretario per il Sud e la Coesione territoriale Dalila Nesci, Giuseppe Catalano, coordinatore della Struttura tecnica di Missione del Mims, l’assessore alle Infrastrutture della Regione Calabria Domenica Catalfamo, e il commissario straordinario per la Zes Calabria Rosanna Nisticò.
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