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E’ UNA giornata nera per i centauri. Aperta da uno scontro fatale nel Vibonese e proseguita con un violento impatto nel Cosentino, dove un giovane è ridotto in gravissime condizioni. E in serata arriva la terza notizia funesta: un altro motociclista è morto sul Tirreno cosentino.

A perdere la vita per primo, nell’impatto avvenuto alle 4.20 sulla statale 18 tra Pizzo e Longobardi è stato Francesco Macrì, classe 1981: ha impattato contro un furgone di una ditta alimentare (LEGGI L’ARTICOLO).

L’ELISOCCORSO INTERVIENE AD ACRI – Nel pomeriggio, invece, un’auto e una moto si sono scontrate ad Acri e un altro giovane motociclista, G. C., 29 anni, è rimasto ferito sull’asfalto. E’ dovuto intervenire l’elisoccorso sul luogo dell’incidente che è avvenuto nel pomeriggio sulla strada che collega il centro del paese con la frazione Serralonga. Il giovane che si trovava a bordo del suo motoveicolo è stato trasportato d’urgenza nell’ospedale di Cosenza. Diversi i traumi riportati, si trova in condizioni gravissime. Quasi illeso, invece, il conducente della vettura: è stato condotto in ospedale per accertamenti.

A GUARDIA MUORE COME SUO PADRE – Poco dopo le 19 la terza tragedia. Anche questa fatale. Coinvolte, oltre alla moto, anche due auto. Lo scontro è avvenuto tra Guardia Piemontese e Fuscaldo, in provincia di Cosenza, in corrispondenza della confluenza tra il vecchio tracciato della Statale 18, quello che passa dalla marina di Guardia, e il nuovo percorso della dorsale tirrenica. A morire è stato un ragazzo della zona, Giuseppe Ramundo, 30 anni, di Fuscaldo. Anche suo padre era rimasto vittima di una tragedia sulla strada. E ora la famiglia ritorna a piombare nel lutto.

Redazione web

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