LAMEZIA TERME – L’ex consigliere comunale Giovanni Governa è stato condannato ad otto anni dal gup di Catanzaro Livio Sabatini (il pm Elio Romano aveva chiesto una condanna a 10 anni). Governa è stato condannato con il rito abbreviato per associazione mafiosa (416 bis) come semplice partecipe e non come capo promotore così come sosteneva l’accusa. E’ stato condannato anche per tre episodi estorsivi con l’aggravante mafiosa in danno di imprenditori lametini, mentre invece è stato assolto per altri 25 capi d’accusa fra cui il concorso negli omicidi di Pasquale Giampà e Francesco Iannazzo e per altri numerose estorsioni aggravata dalle modalità mafiosa.
Il processo contro Giovanni Governa (difeso dagli avvocati Armando Veneto e Leopoldo Marchese) è relativo all’operazione “Primi passi”, l’inchiesta degli anni 90 contro i clan lametini (la posizione di Governa fu stralciata in quanto era stato giudicato incapace di stare in giudizio fino a quando fu stabilito che poteva affrontare il processo e quindi successivamente rinviato a giudizio) . Governa infatti in questo processo era stato accusato di associazione mafiosa nonchè di concorso negli omicidi di Francesco Iannazzo (ucciso nel 1992) e di Pasquale Giampà detto “tranganiallu” (ucciso nel 1993) e di numerosi episodi estorsivi in danno di imprenditori e commercianti della città negli anni 90. Si chiude quindi l’ultimo capitolo giudiziario dell’inchiesta antimafia degli anni 90 “Primi passi” quando rimasero coinvolti numerosi esponenti delle cosche Giampà – Torcasio – Cerra, in quegli anni uniti fino a quando nel 2000 scoppiò la faida fra i Giampà ed i Torcasio che ha fatto registrare circa 50 morti ammazzati fra il 2000 e il 2011. Governa nel 1991 era stato eletto consigliere comunale nelle file del Psi. L’assise fui poi sciolta dall’allora ministro dell’Interno Scotti per infiltrazioni mafiose e il nome di Governa fu citato nel decreto di scioglimento del ministro.
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