4 minuti per la lettura
METAPONTO – Non c’è pace sulla spiaggia di Pisticci, da quando sono iniziati pesanti lavori di dissodamento dell’arenile. Dopo una prima denuncia del movimento “Sos costa jonica”, con il rappresentante Pino Passarelli, il Dipartimento Infrastrutture della Regione il 20 maggio ha inviato una nota dove si dice che i lavorI sono a carico della Nettis (Argonauti) e non della Regione. Si dice anche che sono lavori “… che consistono nell’allineamento della spiaggia data a loro in concessione (lato Policoro – sopraflutto), mediante scavo con mezzi meccanici e trasporto nella zona sottoflutto (lato fiume Basento). Gli Argonauti si sono dimostrati disponibili ad accantonare la sabbia e lo stanno facendo in questi giorni a loro spese, nell’ambito di lavori che annualmente svolgono per la manutenzione delle aree date a loro in concessione in forza di un’autorizzazione che risale ai tempi della realizzazione del porto stesso”.
Successivamente viene resa pubblica la richiesta al sindaco di Pisticci, fatta sempre dal Dipartimento Infrastrutture, della revoca dell’ordinanza 97/2008 del divieto di transito, sulla strada comunale denominata degli Aranci, ai mezzi con peso superiore a 7,5 t. Revoca che viene celermente concessa dal vice sindaco di Pisticci.
«I dubbi, però, anche dopo la nota del 20 maggio e la richiesta di revoca del 7 maggio, restano -spiega passarelli- perché dalla planimetria allegata all’Atto di concessione demaniale marittima per la realizzazione del Porto degli Argonauti, stipulato tra la Regione e la Nettis Resort il 30 marzo 2004, si evince che il ripascimento deve essere effettuato sia in zona sottoflutto che in zona sopraflutto (forse unico caso mondiale) e che l’unica zona dove non è previsto nessun intervento è la zona dove si sta accumulando la sabbia, e cioè tra il pennello del porto e la foce del fiume Basento.
Dalla lettura dell’Atto della concessione demaniale, apprendiamo che la Nettis Resort ha presentato la fidejussione a copertura del pagamento del canone annuale. Può il senatore Bubbico, nel 2004 presidente della Giunta regionale, spiegarci perché non c’è traccia della fidejussione per i danni alle spiagge prevista dalla Variante al Piano paesistico approvata il 2 marzo 2004 e cioè appena 28 giorni prima?
Danni alla spiaggia che erano stati ampiamente previsti dal parere negativo alla costruzione del Porto degli Argonauti dalla Provincia di Matera e non preso in considerazione dalla Giunta regionale. Perché, senatore Bubbico, non è stata stipulata la fidejussione?.
Tornando ai lavori e al mare di sabbia che stanno spostando dalla zona sopraflutto a quella di sottoflutto del Porto degli Argonauti l’assessore Braia, parlando del ripascimento e delle barriere soffolte da posizionare a Metaponto dichiarava che “… abbiamo accumulato quantità importanti di sabbia per il ripascimento …”, non facendo nessun riferimento a quanto detto successivamente dai dirigenti del suo dipartimento e del regalo che, secondo il Dipartimento Infrastrutture, ci sta facendo la Nettis Resort.
Lo stesso giorno dichiarava che erano lavori che stava effettuando la Regione, in previsione del ripascimento da effettuare successivamente a Metaponto. Gradiremmo sapere, a questo punto, se parlava come assessore regionale o come portavoce della Nettis Resort e quale delle due versioni (Dipartimento Infrastrutture e assessore Braia) è quella corretta?
Rifacciamo alcune semplici domande. Visto che tutto è in regola, perché manca la normale segnaletica di cantiere e il cronoprogramma dei lavori? Come verrà spostata la sabbia a Metaponto? Trattandosi di lavori ricadenti in area Sic, codice IT9220085, denominata Costa Jonica Foce del Basento è stata rilascia la Valutazione d’incidenza ambientale? Se i lavori sono fatti e pagati dalla Nettis (Argonauti), perché la richiesta di revoca del divieto di transito al sindaco di Pisticci viene fatta dal Dipartimento Infrastrutture? Non doveva essere la Nettis Resort a chiedere la revoca? Ogni anno viene concessa la revoca? Perché la richiesta e l’ordinanza comunale di revoca non riportano nessuna data sulla durata della revoca medesima?
Perché si parla generalmente ripascimento nel Metapontino quando si sa benissimo che le spiagge demolite che necessitano di ripascimento sono quelle di Metaponto e Scanzano?
La demolizione delle spiagge di Metaponto e Scanzano possono dipendere da fatto che sono posizionate in zona sottoflutto rispetto ai porti Argonauti e Marinagri?».
COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA