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AVELLINO- Scuole superiori chiuse anche per la prossima settimana: è questa la decisione assunta dal sindaco Gianluca Festa. Oltre ottomila studenti, ma il 70 per cento proviene dai comuni oltre le mura di Avellino. Sulla base di questi dati si è giunti a determinate considerazioni, al Comune di Avellino, come ha sottolineato il sindaco Festa, che ha firmato l’ordinanza di ieri. Le lezioni in presenza per le superiori sono sospese dal 19 al 24 aprile. Da domani torneranno in classe gli studenti di seconde e terze medie.
Quanto alla diffusione del contagio in città, Festa ha detto, nella sua diretta facebook: «Grazie al comportamento e all’osservanza delle regole la percentuale dei positivi si attesta sotto il sette per cento. Un dato che ci conforta, della metà rispetto a quello delle altre province campane. Il ministro Speranza ha firmato il decreto che assicura alla nostra regione da lunedì il passaggio in zona arancione. Ma per quello che concerne il ritorno in classe degli alunni, in qualità di sindaco del capoluogo e dopo attente valutazioni condivise, ho predisposto l’ordinanza che prevede il ritorno degli alunni n classe fino alle terze medie. Per le superiori, ripeto, meglio aspettare un’altra settimana per evitare rischi.
La maggioranza degli studenti arriva ad Avellino per andare a scuola da tutta la provincia, dove in tanti comuni si registrano contagi a raffica. Per questo motivo valuteremo tra sette giorni se predisporre il rientro contingentato, secondo le regole predisposte dal Governo, degli studenti di licei e istituti delle scuole secondarie di secondo grado».
Del resto, sono stati gli stessi sindacati nei giorni scorsi a rilanciare la questione irrisolta del piano trasporti che non risulterebbe ancora adeguato per garantire un rientro in classe, malgrado le promesse di potenziamento delle corse da parte dell’Air. Una questione che appare ancora più cruciale in vista della data del 26 aprile che Draghi ha fissato per il rientro di tutti gli studenti. E in città i problemi non mancano, le preoccupazioni neanche. E’ di ieri la notizia di una classe posta in quarantena dalla dirigente scolastica della Scuola primaria Colombo, per un caso di positività riscontrato. Si tratterebbe del secondo caso in città dal rientro in classe di primaria, infanzia e prima media, dopo la positivà di un bambino della scuola Madre Teresa di Calcutta riscontrata nei giorni scorsi.
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