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MATERA – Un 2 luglio con poche novità sostanziali. Nel segno più pieno della tradizione. Un ricco carnet di appuntamenti che precedono la festa e una serie di altri che la seguono fino all’ottava, alla processione religiosa del giorno sette e ai fuochi al Castello del giorno otto. La Festa di Maria Santissima della Bruna si estende arrivando, sempre di più a diventare una vera e propria vetrina di diffusione e promozione religiosa di Matera in un’ottica più ampia che punta a far risaltare le peculiarità dell’appuntamento materano. 

Il programma della Festa, gli appuntamenti religiosi e non sono stati presentati dal Comitato che organizza la Festa ieri mattina nei portici davanti alla sede di piazza Vittorio Veneto. In quella circostanza c’è stata la conferma della diretta televisiva con un accordo, in via di perfezionamento, con Trm che consentirà a tutti di poter beneficiare della Festa evitando così le polemiche e le discussioni dell’anno passato. Soprattutto andando incontro ad anziani e a tutti coloro che vorranno, nelle varie parti del mondo, seguire il giorno più lungo dei materani. 

“Per chi vorrà anche solo visitare il Carro abbiamo poi avviato», spiega Loperfido, “una collaborazione con la cooperativa Lilith che aiutare i non autosufficienti e coloro che avranno bisogno a poter vedere il manufatto di cartapesta fino al 30 di giugno”. L’unica vera novità annunciata ha riguardato poi la vestizione del generale che guida i Cavalieri della Bruna. La cerimonia solenne della vestizione di  Angelo Raffaele Tataranni avverrà a Palazzo Lanfranchi e non presso la sua abitazione. 

«Una decisione presa», ha spiegato Francesco Paolo Loperfido, «per poter vivere con la massima solennità l’appuntamento permettendo a tutti di esserne coinvolti e di divulgarlo ed anche per poter più facilmente rispettare i tempi che la festa si è data e permettere al generale di essere presente in Chiesa durante la messa che è stata programmata. Tra le altre novità programmate anche la ricostituzione della confraternità dei pastori. L’appuntamento del 2 luglio manterrà ritmi ed eventi consolidati della tradizione come la processione detta dei “pastori” nelle prime ore del mattino e in serata quella con il carro trionfale di cartapesta scortata da cavalieri in costume fino alla distruzione “beneagurante” del manufatto di cartapesta.

«Noi quest’anno ci aspettiamo una festa eccezionale con tutti gli eventi che sono stati programmati» spiega Mimì Andrisani del Comitato mentre il presidente Loperfido rincara la dose «chiunque l’anno passato impiegava il suo tempo a preparare striscioni o lenzuoli polemici, può fare altro perché non c’è verso di immaginare una festa che divide la parte religiosa dal resto. Noi vogliamo lasciare questa festa così com’è».

Tra gli eventi collaterali figurano le mostre sui manufatti della tradizione del 2 luglio nell’ex convento di Santa Lucia e Agata, nei rioni Sassi, quella fotografica e pittorica all’Atrio, concerti musicali con bande locali e della guardia di finanza, del conservatorio con i “Carmina Burana”.

Sul piano religioso la novena, le celebrazioni del 2 luglio e dell’Ottava rappresentano i momenti aggreganti insieme alla “festa” per ricordare vescovi e sacerdoti che hanno svolto una lunga attività pastorale. Tra gli appuntamenti che seguono la festa nella fattispecie l’ottava bisogna poi ricordare i fuochi che saranno sparati dal palcoscenico, particolarissimo, del Castello Tramontano. L’altra buona notizia arriva dal successo finora avuto dalla lotteria che è stata avviata dal Comitato. Alla festa sono legati una lotteria per la quale sono stati stampati diecimila biglietti, il concorso vetrine in festa promosso da Confcommercio, Confesercenti e Camera di commercio, spettacoli di fuochi pirotecnici.  Il Comitato ha, inoltre, istituito tre “nursery”, punti di assistenza per le mamme e i piccoli e l’apporto di associazioni di volontariato per la visita al carro trionfale realizzato dall’artista Andrea Sansone di persone anziane o disabili.

p.quarto@luedi.it

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