Savino (dell'Antica cantina Forentum) con mamma Lucia nello show di Raiuno
2 minuti per la letturaLAVELLO (PZ) – Una vera e propria cavalcata culinaria, che ha permesso al grande pubblico della trasmissione di Rai Uno “La prova del cuoco”, di far conoscere le delizie della cucina lucana.
Venerdì 14 ottobre si decide chi sarà il “campionissimo” e la coppia magica del ristorante di Lavello “Antica cantina Forentum”, non ha intenzione di farsi battere.
Così mamma Maria Lucia e suo figlio Savino affilano i coltelli e, contro la squadra della Sicilia, proporranno un piatto realizzato con i prodotti di nicchia della zona Vulture-Melfese.
E i giurati non potranno che leccarsi i baffi assaggiando il piatto che presenteranno i lucani, ovvero gli “Strascinati a 8 dita con impasti di farina di castagne, con funghi del Vulture, scaglie di pecorino di Moliterno e castagne lesse”.
Appuntamento quindi domani a mezzogiorno su Rai 1, per questo nuovo e decisivo appuntamento con La prova del cuoco, condotta da Antonella Clerici.
I due cuochi lucani gareggeranno nella rubrica settimanale nota come “Il Campanile”, dedicata alla cucina regionale italiana dove due squadre di cuochi si fronteggiano a colpi di ricette.
E ovviamente Maria Lucia e Savino – che puntano a vincere anche per tenere alto l’onore della cucina nostrana – sperano ancora una volta nell’appoggio di tutti i lucani d’Italia, che potranno sostenerli, votando da casa con un sms al numero 4784784 e digitando poi il numero 1. Si può sostenere la compagine lucana con massimo 5 voti da ogni cellulare. Oppure si potrà sostenerli telefonando al numero 894 222, dalle 12 alle 12.20.
Mamma e figlio, che hanno conquistato il pubblico di rai Uno anche per la loro simpatia e per i loro aneddoti, hanno battuto senza difficoltà concorrenti agguerritissimi. E, nell’ultima competizione, hanno letteralmente stracciato il Veneto ottenendo l’86% dei consensi.
Ora, nella sfida decisiva di domani, i lucani dovranno affrontare i siciliani. Due eccezionali cucine a confronto. Ma noi tifiamo tutti solo per Maria Lucia e Savino.
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