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LA “PROMOZIONE” della Calabria a zona arancione, a partire da oggi, non ha portato bene. Ieri l’ospedale dell’Annunziata di Cosenza ha stoppato i ricoveri per Covid perché i reparti sono saturi, e le numerose persone in coda in attesa di un letto – nell’indisponibilità di posti in altri ospedali calabresi attrezzati per i pazienti contagiati – potrebbero in parte essere trasferite fuori regione.
Indecente.
I nuovi contagi ieri sono stati quasi 600. In attesa che amministratori regionali, commissari, politici di ogni colore si sveglino e pretendano immediatamente – perché siamo in una fase di emergenza – dallo Stato misure istantanee (come è necessario) per adeguare le strutture sanitarie regionali fino a portarle al minimo che possa garantire la sicurezza dei calabresi, non ci resta che fare massima attenzione ai comportamenti individuali per evitare la proliferazione del contagio, con le precauzioni che tutti ormai conosciamo.
Ogni altro commento oggi è superfluo.
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