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REGGIO CALABRIA – Orsola Fallara, secondo quanto raccontato in aula dal governatore Giuseppe Scopelliti nel corso dell’udienza davanti al tribunale di Reggio Calabria in cui è imputato, nella qualità di ex sindaco di Reggio Calabria, di falso ideologico e abuso d’ufficio per le autoliquidazioni fatte dall’ex dirigente del Comune Orsola Fallara, suicidatasi nel 2010, ammise di essersi liquidata diverse parcelle. «Quando il Corriere della Sera – ha affermato Scopelliti rispondendo alle domande del pm Sara Ombra – pubblicò, ripreso dai consiglieri comunali del centrosinistra, che al Comune di Reggio Calabria si liquidavano parcelle per centinaia di migliaia di euro, chiamai immediatamente la dottoressa Fallara per chiedergliene conto. Mi rispose: ‘Mi vergogno, ma è tutto vero’. Da quel momento, il 2 novembre del 2009, i nostri rapporti si interruppero». Le parcelle che Orsola Fallara si liquidò erano da mettere in relazione al suo incarico di rappresentante del Comune nella Commissione tributaria. «Credo che la dottoressa Fallara – ha proseguito Scopelliti, difeso dagli avvocati Nico D’Ascola e Aldo Labate – si sia ritrovata bombardata e messa in ginocchio da alcuni mezzi d’informazione in un momento delicato della sua vita privata. Ecco perchè ho capito il suo gesto estremo». Inoltre, per Scopelliti «fino al 2009 il Comune di Reggio Calabria non manifestava particolari problemi di solvibilità, tanto che nel 2008 il Ministero dell’Economia aveva conferito al Comune 817 mila euro di premialità come riconoscimento della buona gestione dell’ente. Peraltro, se io avessi avuto contezza dello stato delle finanze del Comune – ha detto ancora Scopelliti – così come per Catania e Roma avrei potuto chiedere al Governo Berlusconi un finanziamento di 30-40 milioni di euro a supporto dell’attività amministrativa che credo non mi sarebbe stato negato. Nessun dirigente abilitato, nè tanto meno il segretario generale del Comune, tra l’altro, fece obiezione sul fatto che la dottoressa Fallara potesse rappresentare l’ente in Commissione tributaria». Scopelliti, inoltre, ha specificato che Orsola Fallara si autoliquidò 620 mila euro dopo che lui si era dimesso da sindaco per candidarsi alla presidenza della Regione Calabria e gli subentrò come primo cittadino facente funzioni Giuseppe Raffa, attuale presidente della Provincia di Reggio Calabria. Rispondendo alle domande del pm Sara Ombra, Scopelliti ha detto che «Reggio Calabria non è un’anomalia nazionale. Semmai c’è un problema che riguarda i bilanci del 95% degli enti locali, come accertato dal Governo Monti».
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