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REGGIO CALABRIA – Un vero e proprio «zoo» di animali imbalsamati, volatili di ogni tipo, ma anche rettili e mammiferi, quasi tutti appartenenti a specie protette è stato sequestrato dagli agenti del Corpo Forestale dello Stato di Reggio Calabria nella «abitazione-laboratorio» di un tassidermista abusivo. Quasi 700 gli animali imbalsamati rinvenuti in ogni angolo della casa e finiti sotto sequestro: aironi, rapaci di ogni genere tra cui allocchi, aquile e falchi, grifoni, gabbiani, galline, palmipedi, picchi, pappagalli, ma anche scoiattoli, volpi, pelli di lupo, volpe o scoiattolo, teste di cervo, cinghiale o camoscio. Dietro lo sportello del freezer gli agenti hanno trovato altre decine di esemplari pronti per il loro destino da trofei. Fauna in gran parte protetta e considerata non cacciabile dalle leggi che regolano l’attività venatoria o dalle normative relative alla Convenzione di Washington sulle specie minacciate di estinzione. A coordinare l’operazione è stato il Nucleo Operativo Antibracconaggio dell’Ispettorato Generale di Roma del Corpo forestale dello Stato, in collaborazione con il Comando Provinciale di Reggio Calabria. Perquisizione e sequestro sono stati eseguiti dai Forestali su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Calabria. L’imbalsamatore è stato denunciato per detenzione irregolare di specie protette. Le indagini della Forestale sono ancora in corso per individuare eventuali connivenze.
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