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CATANZARO – Una partita di acqua minerale imbottigliata è stata sequestrata dai carabinieri del Nas di Catanzaro, dopo che una donna, residente in un piccolo centro della provincia, si è presentata in ospedale per avere accusato un disturbo per averne bevuto un bicchiere. Nel nosocomio di Catanzaro è stato possibile riscontrare che nell’acqua era presente una sostanza estranea, non ancora identificata. Saranno i militari del Nucleo antisofisticazioni ad accertare il tipo di sostanza. Intanto, i carabinieri della Compagnia di Sellia Marina, competenti per territorio, allertati dalla donna, hanno avviato le indagini. Secondo quanto è stato possibile ricostruire, la donna avrebbe acquistato l’acqua in un esercizio commerciale, quindi l’avrebbe bevuta accorgendosi subito del sapore e dell’odore alterato. Dopo la visita in ospedale e la denuncia, i militari del Nas si sono recati nell’esercizio dove la donna aveva acquistato l’acqua e hanno posto sotto sequestro tutte le casse presenti. Da una prima verifica, che dovrà essere confermata in laboratorio, nella bottiglia interessata potrebbe esserci una forte presenza di cloro.
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