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‘Non abbiamo ancora recuperato i posti di lavoro perduti nella crisi del 2009-2010. Divario demografico rischia di tramutarsi in un problema di desertificazione del Sud’.
“Decidere quello che deve essere il mezzogiorno significa decidere cosa deve essere l’Italia nel futuro. Siamo passati dal 4-4,5% del mercato mondiale a meno dell’1,8, siamo stati scavalcati come pil da tanti altri Paesi e il Sud non ha ancora recuperato i posti di lavoro perduti nella crisi del 2009-2010.
E il divario demografico rischia di tramutarsi in un problema di desertificazione del Sud. Per me quindi è indispensabile avere almeno il 50% delle risorse”. Lo ha affermato il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, intervenuto ai lavori della prima giornata di ‘Sud – Progetti per ripartire’, organizzato dalla ministra per il Sud e la Coesione territoriale, Mara Carfagna, online.
“A me piacerebbe che nel nostro Paese emergesse una spinta patriottica vera, come è emersa in Germania dopo la caduta della Germania dell’Est – ha aggiunto De Luca – Credo che sia bene fare una operazione verità sul Sud, rimuovendo tante sciocchezze. Nel Sud i fondi aggiuntivi in realtà sono diventati fondi sostituitivi della spesa ordinaria. E quando si parla di Sud si continua a parlare di spesa storica, quindi chi ha più avuto in passato continua ad avere più risorse, e chi ha avuto meno continua ad avere di meno”.
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