Incidente stradale sulla Sp 94. La vittima e Voriel Arhipenco, 44 anni, di nazionalità romena
Tir si ribalta, muore sul colpo I soccorritori hanno impiegato ore prima di recuperare il cadavere dell’uomo NON ce l’ha fatta. E’ è morto nella cabina del suo mezzo, mentre diventava un ammasso di lamiere, e dopo che il suo camion ha fatto una quindicina di metri, in una scarpata, una sfortunata carambola oltre le barriere di protezione: Voriel Arhipenco, di nazionalità romena, 44 anni non ancora compiuti, è morto nel pomeriggio di ieri a Vietri di Potenza, sulla strada provinciale 94. Tutto è accaduto intorno alle 15.45, quando il mezzo pesante (motrice più rimorchio) percorreva la Provinciale 94 di Vietri. Il mezzo era uscito al primo bivio del raccordo autostradale (quello di Vietri-Balvano) e doveva percorrere la Sp 94, per poi continuare e risalire in contrada San Vito, al secondo svincolo di Vietri, ed immettersi di nuovo sul raccordo Sicignano-Potenza, direzione Salerno. Ma qui Voriel non è mai arrivato. Infatti, appena giunto in contrada Pietrastretta, dopo una curva e in discesa, ha infranto le barriere, per poi andare a sbattere contro una piccola roccia fuori dalla carreggiata. La cabina del mezzo pesante ha sbattuto contro questo grosso masso, il vetro e il sedile sono rimasti ai bordi della strada, mentre il mezzo (carico, si dice, di almeno di 200 quintali) si è poi capovolto, per fermare la sua corsa una quindicina di metri più sotto, in una scarpata. Un vero e proprio ammasso di lamiere, mezzo irriconoscibile e carico sparso ovunque. L’uomo trasportava col suo camion rifiuti (a quanto pare, solamente carta). Stando alla prima ricostruzione, avrebbe caricato nella zona industriale di Tito scalo intorno alle 14, per poi raggiungere Salerno (molto probabilmente la Cartiera). Incredibile la scena che si è presentata agli occhi dei soccorritori, allertati prontamente da molti cittadini che si sono accorti del mezzo fuori strada. Qualcuno, che passava in quel momento, ha urlato cercando di capire se l’uomo fosse vivo in modo da poterlo aiutare. Ma era impossibile, le lamiere incastrate hanno ostacolato il tutto. Sul posto sono prontamente intervenuti gli agenti della Polizia locale di Vietri di Potenza, i Carabinieri della locale stazione, i Vigili del fuoco di Potenza (anche con l’autogru), il 118, il Pronto intervento della Provincia di Potenza e la Protezione civile di Vietri. I Vigili del fuoco, insieme ai sanitari del 118, hanno lavorato circa un’ora per tagliare le lamiere e recuperare il corpo del giovane romeno. Ancora sconosciute le cause dell’incidente: probabile sia dovuto ad un colpo di sonno o ad un malore. La salma, poco dopo le 18, è stata portata nell’obitorio del cimitero di Vietri. Intorno alle 17.25 il telefono di Voriel ha iniziato a squillare nell’erba. Dopo qualche minuto di ricerche, e a molta distanza dalla carcassa del camion, i soccorritori hanno recuperato il telefono cellulare e anche i documenti dell’uomo. A telefonare era la moglie. Ma Voriel purtroppo non ha potuto mai rispondere. La sua vita è stata spezzata da un bruttissimo incidente. La vita di un uomo, e di una famiglia partita dalla Romania per cercare fortuna in Italia, e assicurare un futuro, spezzata troppo prematuramente. Claudio Buono xzxz«xz«fjdkslfjdskljfgdksl hjvkdgjkds
NON ce l’ha fatta. E’ è morto nella cabina del suo mezzo, mentre diventava un ammasso di lamiere, e dopo che il suo camion ha fatto una quindicina di metri, in una scarpata, una sfortunata carambola oltre le barriere di protezione: Voriel Arhipenco, di nazionalità romena, 44 anni non ancora compiuti, è morto nel pomeriggio di ieri a Vietri di Potenza, sulla strada provinciale 94. Tutto è accaduto intorno alle 15.45, quando il mezzo pesante (motrice più rimorchio) percorreva la Provinciale 94 di Vietri. Il mezzo era uscito al primo bivio del raccordo autostradale (quello di Vietri-Balvano) e doveva percorrere la Sp 94, per poi continuare e risalire in contrada San Vito, al secondo svincolo di Vietri, ed immettersi di nuovo sul raccordo Sicignano-Potenza, direzione Salerno. Ma qui Voriel non è mai arrivato. Infatti, appena giunto in contrada Pietrastretta, dopo una curva e in discesa, ha infranto le barriere, per poi andare a sbattere contro una piccola roccia fuori dalla carreggiata. La cabina del mezzo pesante ha sbattuto contro questo grosso masso, il vetro e il sedile sono rimasti ai bordi della strada, mentre il mezzo (carico, si dice, di almeno di 200 quintali) si è poi capovolto, per fermare la sua corsa una quindicina di metri più sotto, in una scarpata. Un vero e proprio ammasso di lamiere, mezzo irriconoscibile e carico sparso ovunque. L’uomo trasportava col suo camion rifiuti (a quanto pare, solamente carta). Stando alla prima ricostruzione, avrebbe caricato nella zona industriale di Tito scalo intorno alle 14, per poi raggiungere Salerno (molto probabilmente la Cartiera). Incredibile la scena che si è presentata agli occhi dei soccorritori, allertati prontamente da molti cittadini che si sono accorti del mezzo fuori strada. Qualcuno, che passava in quel momento, ha urlato cercando di capire se l’uomo fosse vivo in modo da poterlo aiutare. Ma era impossibile, le lamiere incastrate hanno ostacolato il tutto. Sul posto sono prontamente intervenuti gli agenti della Polizia locale di Vietri di Potenza, i Carabinieri della locale stazione, i Vigili del fuoco di Potenza (anche con l’autogru), il 118, il Pronto intervento della Provincia di Potenza e la Protezione civile di Vietri. I Vigili del fuoco, insieme ai sanitari del 118, hanno lavorato circa un’ora per tagliare le lamiere e recuperare il corpo del giovane romeno. Ancora sconosciute le cause dell’incidente: probabile sia dovuto ad un colpo di sonno o ad un malore. La salma, poco dopo le 18, è stata portata nell’obitorio del cimitero di Vietri. Intorno alle 17.25 il telefono di Voriel ha iniziato a squillare nell’erba. Dopo qualche minuto di ricerche, e a molta distanza dalla carcassa del camion, i soccorritori hanno recuperato il telefono cellulare e anche i documenti dell’uomo. A telefonare era la moglie. Ma Voriel purtroppo non ha potuto mai rispondere. La sua vita è stata spezzata da un bruttissimo incidente. La vita di un uomo, e di una famiglia partita dalla Romania per cercare fortuna in Italia, e assicurare un futuro, spezzata troppo prematuramente.