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AVELLINO- Stabili nella loro gravità, le condizioni di Angelo Frieri, il direttore sanitario degli ospedali di Ariano e Sant’Angelo dei Lombardi che lunedì sera è stato colpito da infarto. La sua vita è appesa ad un filo: queste le notizie che trapelano dal Moscati, dove il medico è ricoverato in terapia intensiva, dopo l’intervento di angioplastica. La notizia è stata di grande impatto in tutti gli ambienti, non solo quello sanitario: il dottore Frieri è una delle persone più umanamente disponibili che si possano incontrare. E gli attestati di solidarietà e di affetto che si sono visti per tutta la giornata di ieri ne sono la prova.
Un via vai di persone ieri si è visto all’ospedale Moscati, tra loro colleghi medici, sindaci, pazienti, ansiosi di far sentire la propria vicinanza ai familiari che intanto si sono riuniti nelle ultime ore.
E’ infatti arrivata ieri la figlia che è medico in Francia, così ha fatto il fratello da Roma. Tra gli amici più provati, Lanfranco Musto, direttore del reparto di radiologia al Moscati, sempre vicino al suo amico, con il quale ha condiviso un intenso pezzo di storia all’ospedale di Sant’Angelo dei Lombardi. Un coro di solidarietà collettiva, una gara di affetto sta circondando la famiglia di Angelo Frieri, anche se questa corsa affettiva ha ceduto il posto, in diversi casi, ad attestati di cordoglio prematuro.
La famiglia è ulteriormente provata anche per questa circostanza, determinata dalle false notizie diffuse sui social da persone che hanno scritto senza cognizione di causa. Angelo Frieri combatte la sua battaglia, sapendo che è molto dura. L’Irpinia è in pena per lui.
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