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CIRO’ MARINA – Cominciano ad essere un po’ più pingui le casse del comune di Cirò Marina. Dopo i due milioni e mezzi già arrivati dal ministero per il dissesto finanziario, all’ente sono stati assegnati altri 973.318,69 euro. L’ulteriore buona notizia è che questi fondi il comune li avrà per tre anni, e quindi la cifra complessiva si avvicina ai due milioni di euro. Era stato il sindaco Roberto Siciliani, a chiedere, lo scorso 21 dicembre, al Ministero dell’Interno di poter usufruire dell’opportunità prevista dal decrete legge 174/2012, che consente ai Comuni sopra i 5 mila abitanti, di attuare un’operazione di abbattimento del debito.«Il contributo concesso – si legge in una nota dell’ente – pari a 973.318,69 euro, disponibile sul capitolo 1316 “Fondo ordinario per il finanziamento dei bilanci negli Enti Locali” del Ministero dell’Interno, è destinato ad incrementare la massa attiva della gestione liquidatoria degli Enti locali in stato di dissesto finanziario e verrà erogato sul conto di tesoreria intestato all’organo straordinario della liquidazione in un’unica soluzione entro i 15 giorni successivi alla data del presente decreto».
Soddisfazione è stata espressa dal sindaco sindaco Siciliani, «nella convinzione che questo contributo rappresenta un’ulteriore conferma che il dissesto finanziario andava dichiarato, in quanto si sta percorrendo una strada che consentirà di risanare l’Ente prima di quanto previsto».Inoltre, queste entrate ministeriali, molto probabilmente, consentiranno, soprattutto, all’ente di non alienare alcun bene comunale.Ciò, ad esempio, consentirà al Comune di poter rinunciare a quel piano di alienazione che così tante polemiche politiche ha scatenato in questi giorni nei diversi schieramenti politici, che riguardava anche la pineta comunale. Ad oggi i contributi erogati al Comune di Cirò Marina per il risanamento dei debiti ammontano a circa 3.500.000 di euro.
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