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VIBO VALENTIA – Il presidente della Corte d’Appello di Salerno ha accolto la richiesta di astensione, presentata l’1 marzo scorso dai giudici della seconda sezione penale della Corte d’Appello, dalla trattazione del processo di secondo grado nato dall’operazione “Dinasty 2 – Do ut Des”, scattata nel settembre 2006 ad opera della Dda contro avvocati del foro di Vibo Valentia, imprenditori vibonesi, esponenti del clan Mancuso ed un magistrato.

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SULL’OPERAZIONE DINASTY 2 – DO UT DES
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Tale troncone processuale, celebrato in primo grado con il rito abbreviato, dovrà pertanto essere trattato da una diversa sezione della Corte d’Appello di Salerno. Sul banco degli imputati 25 persone, accusate a vario titolo di corruzione in atti giudiziari, falso, turbativa d’asta, frode processuale, truffa e, concussione. Proseguirà invece dinanzi alla seconda sezione penale della Corte d’Appello di Salerno il processo di secondo grado, con rito ordinario, che vede imputati l’ex presidente della sezione civile del Tribunale di Vibo Valentia, Patrizia Pasquin (condannata in primo grado a 14 anni di carcere) ed altre 7 persone. 

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