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La poesia di Rocco Scotellaro piace sempre di più agli inglesi. La dimostrazione è l’ennesimo volume di traduzione che nei prossimi giorni verrà pubblicato Oltremanica.
Ad occuparsi di traduzione e pubblicazione sono Allen Prowle e Caroline Maldonado. La presentazione del testo avverrà a Londra  domani  in quella che è la più grande libreria d’ Europa, la Waterstone’s”, a Piccadilly.
Titolo della nuova raccolta sarà “Your call keeps us awake”, ovvero la traduzione non letteraria di “Tu non ci fai dormire cuculo disperato” e sarà la prima grande raccolta (53 poesie) bilingue di Scotellaro nel Regno Unito.
Questo titolo è stato scelto «perché – dichiarano Prowle e Maldonado – abbiamo notato che la sua voce ci rende attenti, persino oggi, alle disuguaglianze e alle divisioni che ancora esistono tra il nord e il sud Italia ma che si verificano, anche a livello globale, tra i Paesi ricchi e industrializzati e quelli poveri e in via di sviluppo. La sua poesia celebra il calore e il potere rigenerativo dell’amicizia e della lealtà come antidoti all’alienazione che il progresso tecnologico può portare».
Sula copertina del testo vi è il ritratto di Scotellaro eseguito da Carlo Levi come prova per il telero “Lucania ’61”, di proprietà dei Mazzarone che ne hanno concesso l’utilizzo.
Le 53 poesie sono state scelte seguendo una linea precisa: «Il nostro principio guida – continuano Prowle e Maldonado – è stato presentare la totalità di un poeta che parla non solo ai suoi contadini italiani ma anche ai lettori inglesi di poesie. Come affermò lo scrittore David Costantine a Tricarico, la poesia di Scotellaro ha molto in comune con una fondamentale tradizione della poesia romantica inglese, cioè occuparsi delle reali condizioni in cui le persone vivono la loro vita e, facendo questo, collegarsi a un mondo più ampio, il mondo di tutti noi, l’unico posto dove possiamo, per citare il grande poeta romantico inglese Wordsworth, “trovare la nostra felicità o non trovarla affatto”. C’è anche un certo costante affetto di molti lettori inglesi per gli scritti che collegano un territorio largamente industrializzato e urbano al suo passato rurale.
Le traduzioni delle poesie sono state eseguite in collaborazione con il Centro Documentazione “Rocco Scotellaro”  guidato dalla professoressa Carmela Biscaglia, che, nei rapporti con gli studiosi inglesi si avvale del supporto del professor Vito Sacco, docente di lingua inglese. Il Centro, tra l’atro, ha ospitato nel settembre del 2012 sia Maldonado che i coniugi David ed Helen Costantine, tra l’altro, direttore e co-direttore della nota rivista MPT, la prima a pubblicare i testi di Scotellaro tradotti in lingua inglese.

 

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