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BARILE – Sono in molti a ricordarla. Una donna fiera e gioiosa che ogni anno tornava a Barile. Del resto nel suo paese d’origine Rosa Elia Saracino, aveva le sue radici. Nel paese arbereshe, infatti, vive ancora il padre Nicola, cavaliere della Repubblica e un fratello con la sua famiglia. Rosalia come la chiamavano tutti a Barile, la scorsa settimana è morta in Egitto in un incidente stradale ancora tutto da chiarire. Le notizie che trapelano dal paese nordafricano sono poche e frammentarie. Del resto questo strano incidente sarebbe avvenuto circa una settimana fa, ma la notizia è stata data qualche giorno dopo. Rosa Elia Saracino era andata in Egitto per un breve periodo di vacanza. La sua passione per lo sport l’ha portata nel paese dei faraoni per esercitarsi in immersioni subacquee. E proprio di ritorno da una di queste esercitazioni, sarebbe avvenuto l’incidente. Ma qui le notizie si fanno frammentate e vaghe. Quello che è certo è che viaggiava insieme a un’altra persona, probabilmente il taxista, che è rimasto ferito nell’incidente e che pare sia in coma. La causa sarebbe ancora al vaglio delle autorità egiziane. Pare, ma non è stato confermato da nessuna fonte ufficiale, che sull’autovettura incidentata siano stati trovati alcuni colpi di arma da fuoco all’altezza delle ruote. L’incidente, infatti, pare sia stato causato proprio dallo scoppio degli pneumatici. Una rapina andata a finire male? Il fratello Michele, dopo aver saputo la notizia, è partito con il nipote (il figlio maggiore di Rosa Elia Saracino), alla volta dell’Egitto. La salma è rientrata nella giornata di ieri nell’aereoporto di Malpensa a Milano. Ad accogliere il corpo senza vita di Rosalia Saracino gli altri 3 figli (in tutto sono 4: Genny, Dennis, Luca, Elena), l’anziano padre e la sorella Agnese che vive a Margherita di Savoia. I funerali secondo quanto si apprende da alcune agenzie dovrebbe essere celebrato questo pomeriggio alle 15. Nella serata di ieri la salma è arrivata nella chiesa parrocchiale dei Santissimi Pietro e Paolo. L’episodio ha suscitato sgomento non solo a Barile «il natìo borgo selvaggio» come amava definirlo, ma anche nel paese piemontese di Favria dove era molto conosciuta per la sua attività di insegnante e di atleta. Con ogni probabilità sarà seppellita in Piemonte, accanto all’amato marito Maurizio Bendinelli, scomparso per una malattia nel 2011. A Barile, secondo quanto si è appreso, sarà celebrata una messa di suffragio per questa donna conosciuta e amata per la sua disponibilità e la sua voglia di vivere, che un tragico destino, ha strappato all’affetto dei sui cari in un giorno di febbraio.

 

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