L'operazione dei carabinieri
1 minuto per la letturaROSARNO (REGGIO CALABRIA) – A Rosarno i carabinieri del Comando provinciale di Reggio Calabria hanno confiscato ingenti beni patrimoniali e applicato la sorveglianza speciale di pubblica sicurezza con obbligo di soggiorno nel comune di residenza per la durata di 3 anni e 6 mesi, nei confronti di Giovanni Cacciola, 40 anni, di Rosarno.
L’uomo è già noto alle forze dell’ordine per reati connessi ad associazione per delinquere di tipo mafioso finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, ed è considerato un elemento di spicco della consorteria di ‘ndrangheta Cacciola – Grasso, operante nella piana di Gioia Tauro con ramificazioni nel nord Italia e all’estero.
Il provvedimento, emanato dalla Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Reggio Calabria, presieduta da Ornella Pastore, è giunto dopo una articolata attività d’indagine che ha consentito di accertare illecite accumulazioni patrimoniali per un valore complessivo di circa 630.000 euro, consistenti in quattro immobili, ubicati a Rosarno e quattro prodotti finanziari.
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