1 minuto per la lettura
VIBO VALENTIA – Due persone sono state arrestate dalla Squadra Mobile di Vibo Valentia: Si tratta di Rosario Battaglia, 28 anni, di Piscopio, e Raffaele Moscato 31 anni, di Vibo Marina. Destinatari di un primo ordine di carcerazione emesso nell’aprile dello scorso anno dal gip distrettuale di Catanzaro per detenzione illegale di una pistola dopo essere sfuggiti il 22 marzo 2012 ad un agguato a Vibo Marina in cui è rimasto ucciso il pregiudicato e loro alleato, Francesco Scrugli di Vibo Valentia, sia Battaglia che Moscato erano stati poi scarcerati il 9 ottobre scorso per decorrenza dei termini massimo di carcerazione preventiva. Nell’occasione, però, il gip contestualmente alla scarcerazione aveva disposto per Battaglia e Moscato il divieto di dimora nella provincia di Vibo Valentia in quanto sospettati di aver preso parte alla guerra di mafia col contrapposto clan dei Patania di Stefanaconi, centro alle porte di Vibo. Raffaele Moscato era stato quindi controllato dalla polizia il 27 novembre scorso a Vibo Valentia a bordo di un’auto e da qui la segnalazione all’autorità giudiziaria che aveva ripristinato nei suoi confronti la misura in carcere. Misura eseguita stamane quando Moscato – che nel frattempo si era reso latitante – è stato scovato in un’abitazione di Piscopio, frazione di Vibo, in compagnia di Rosario Battaglia. Quest’ultimo è accusato pure lui di inottemperanza al divieto di dimora nella provincia di Vibo Valentia.
COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA