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I dirigenti della Fiat e i sindacati hanno firmato a Melfi l’accordo per la ristrutturazione della fabbrica lucana dove, dal 2014, saranno prodotti due nuovi modelli, al termine di un periodo di cassa integrazione straordinaria a rotazione durante il quale, comunque, la produzione della Punto continuera’. Tale accordo sarà spiegato, oggi, ai 5.500 dipendenti attraverso un volantinaggio ai cancelli dello stabilimento. A ogni cambio turno (13.30 e 21.30) Fim, Uilm, Fismic, Ugl e Rsa distribuiranno la sintesi dell’intesa firmata, che prevede, tra l’altro, circa 1 miliardo di investimenti e cassa integrazione straordinaria a rotazione.
Lo stato di avanzamento dei lavori alla Fiat di Melfi sarà seguito da specifiche commissioni di stabilimento, composte anche dalla Rsa. Lo comunica la segreteria nazionale della Fismic. Secondo l’intesa la cassa integrazione dovrebbe durare fino a 31 dicembre 2014, ma il sindacato ha chiesto e ottenuto la verifica sulle operazioni di ammodernamento, che potrebbero essere completate prima di tale scadenza.
«Vengono così smentite – riporta inoltre una nota del sindacato – le voci su una chiusura di due anni dello stabilimento, mentre si concretizza una sostanziale modifica a livello impiantistico che rilancerà la Sata come polo industriale di eccellenza del gruppo Fiat».
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