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NAPOLI (ITALPRESS) – Una sconfitta secca, un’infermeria piena, in un momento per nulla semplice. Il Napoli, però, ci crede. Gennaro Gattuso è convinto di poter far male agli spagnoli e ribaltare lo 0-2 subito in Spagna nell’andata dei sedicesimi di Europa League. “Non bisognerà partire morbidi come nella prima mezz’ora della partita di Granada, ci vuole grande motivazione e voglia di attaccarli giocando con un mordente diverso rispetto a una settimana fa”, ha spiegato Gattuso, consapevole di avere una rosa ridotta all’osso per gli infortuni. “Non faccio il dottore, ma l’allenatore, posso dirvi che Koulibaly e Ghoulam sono rientrati, non hanno un grande minutaggio ma ne abbiamo bisogno e ci saranno, Osimhen non è a disposizione, mentre Mertens lo portiamo con noi, ma ieri ha fatto il primo allenamento e oggi la rifinitura, lo valutiamo ma è chiaro che non ha molti minuti sulle gambe”. Detto questo niente alibi e fiducia nei suoi ragazzi. “Abbiamo il dovere di crederci, ci mancano giocatori importanti, ma ne abbiamo altri che possono fare la differenza, qualcuno è stanco, ma abbiamo il dovere di provarci e abbiamo la forza per provare a ribaltare il risultato – spiega Gattuso alla vigilia del match di ritorno in programma allo stadio Diego Armando Maradona -. Nei ragazzi vedo grande voglia, sanno che stiamo attraversando un momento negativo e che dobbiamo dare tutti un qualcosa in più, penso che abbiamo la grandissima possibilità di ribaltare un risultato difficile, bisogna provarci”. Il tecnico degli azzurri si rivolge al popolo azzurro, il pubblico manca alla squadra, ma è un problema che vale per tutti. “Ai tifosi dico che stiamo attraversando un momento negativo, stiamo facendo prestazioni al di sotto delle nostre possibilità, facciamo fatica a dare continuità ai risultati, indossiamo una maglia storica, rappresentiamo una città fantastica e ognuno di noi deve prendersi le proprie responsabilità, il primo responsabile sono io che sono l’allenatore, c’è poco da dire, dobbiamo parlare il meno possibile e lasciare spazio ai fatti, quello che stiamo facendo non basta”. “Le critiche sono meritate, in questo momento le cose non stanno andando bene, la grande responsabilità è la mia, giusto che sia io quello massacrato, ma spero che i miei ragazzi vengano lasciati tranquilli”, ha aggiunto Gattuso che non sceglie tra Europa e campionato. “Non si fanno calcoli, sono da tanti anni nel calcio, si entra in campo per vincere, poi le difficoltà restano e le affrontiamo. Sento dire che butto le mani avanti e che non punto sui ragazzi della Primavera, ma devono essere pronti altrimenti si rischia di fargli fare figuracce. Abbiamo il dovere di provarci, domani vogliamo fare di tutto per vincere la partita”, ha aggiunto Gattuso.
(ITALPRESS).
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