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Quello di Potenza è un racconto per immagini della città; quello di Matera è un racconto di satira. In entrambi casi, è un calendario il mezzo per parlare, promuovere, giocare e descrivere i due capoluoghi lucani. 

A Matera ci hanno pensato, come da consuetudine, i ragazzi di Materatown, sito di materani fuorisede, che ha prodotto il suo calendario per il 2013 scegliendo come tema base la candidatura della città dei Sassi a capitale europea della cultura per l’anno 2019, un tema che da un po’ di tempo è diventato quasi di moda ed è utilizzatissimo dal mondo politico ed istituzionale. Una frase per ogni mese, con differenti differenti interpreti. La copertina, naturalmente, è dedicata al sindaco di Matera, Salvatore Adduce che in uno dei suoi tanti interventi ha ribadito come: «Matera 2019 è l’unica carta che abbiamo per risolvere i nostri problemi». E da questa frase parte il viaggio della nei dodici mesi del 2013 che ripercorrono un po’ le tappe di questa prestigiosa candidatura, anche se Materatown ne coglie il lato sarcastico. 
I dodici mesi di Potenza sono, invece, quelli realizzati dall’associazione Io Potentino: anche per questa edizione l’associazione ha chiesto ai cittadini di raccontare la città (angoli, situazioni, personaggi) in uno scatto. Le foto utilizzate per le dodici immagini del calendario sono state selezionate con una votazione online, ma nella pagina finale sono stati raccolti tutti gli scatti candidati. Ne viene fuori un ritratto di Potenza a volte romantico, a volte un po’ caotico, altre colorato: dipende dalla prospettiva di chi ha guardato, da cittadino, nell’obiettivo. Il calendario di Io Potentino – i cui proventi servono all’associaizone per aiutofinanziarsi e realizzare eventi e iniziative dedicate alla città – si trova in vendita in diversi esercizi commerciali, oltre che nella sede dell’associazione. Per maggiori informazioni, basta contattare Io Potentino anche attraverso il sito.
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