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CATANZARO – Quattro assoluzioni per due omicidi ed una condanna a 13 anni per tentato omicidio. E’ questa la sentenza emessa dalla Corte d’Assise di Catanzaro nei confronti di quattro persone accusate di due omicidi e di un tentato omicidio nel corso dello scontro tra le cosche della ‘ndrangheta del crotonese. I quattro imputati assolti sono Pasquale Manfredi, Paolo Corda, Antonio Gualtieri e Michele Pugliese. Erano accusati dell’omicidio del boss Carmine Arena, ucciso nell’ottobre del 2004 con un colpo di bazooka sparato contro l’auto blindata che lo stava riportando a casa, e di Pasquale Tipaldi, assassinato a Isola Capo Rizzuto il 24 dicembre del 2005. Michele Pugliese è stato invece condannato a 13 anni di reclusione per il tentato omicidio del boss Carmine Arena. Nel luglio scorso il pubblico ministero aveva chiesto la condanna ergastolo per i quattro imputati. Il processo che si è svolto davanti ai giudici della Corte d’assise di Catanzaro è uno dei filoni dell’inchiesta Pandora condotta dalla Dda di Catanzaro e dalla polizia contro le cosche del crotonese degli Arena e quella dei Nicoscia. 

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