3 minuti per la lettura
AVELLINO- Due fronti che preoccupano sull’avanzata del Covid in Irpinia. Quello dei contagi, anche ieri in salita e dei ricoveri. Continuano ad aumentare i casi di positivi che devono ricorrere alle cure ospedaliere e la progressiva occupazione dei posti letto, soprattutto in degenza ordinaria e sub intensiva fa tornare l’ipotesi che siano necessari come avvenuto nella seconda ondata, nuove soluzioni per le strutture ospedaliere sul territorio.
A partire dal Covid Hospital del Moscati. Alla Città Ospedaliera in pochi giorni sono diventati 41 i ricoverati alla Palazzina Alpi, 7 dei quali in Terapia Intensiva. E tornano anche le attese al Pronto Soccorso. Almeno tre i casi sospetti ieri che potrebbero essere ricoverati. Numeri che salgono anche nel Presidio Ospedaliero “Frangipane” di Ariano Irpino risultano ricoverati: 2 pazienti ( su 7 posti letto) in Terapia Intensiva, 22 pazienti in Area Covid, di cui 12 (su 16 posti letto) in Medicina e 10 (su 10 posti letto) in Sub Intensiva. Il dato su tutti è anche l’abbassa – mento della fascia di età dei pazienti che devono fare ricorso all’ospedalizzazione.
Salgono i numeri dei ricoveri e aumentano anche quelli dei contagi. Il virus anche dal bollettino di ieri continua a circolare in ventisei comuni irpini. E la percentuale tra tamponi processati e positivi riscontrati resta ancora molto alta, raggiungendo il 7,4%, un numero da impennata dal punto di vista dei casi di positività. La mappa della diffusione del virus in provincia è quella di 57 casi trovati su 765 tamponi analizzati nei laboratori abilitati.
Nel dettaglio, riguardano persone residenti: 1 ad Andretta; 3 ad Atripalda; 6 ad Avellino; 1 a Cesinali; 1 a Flumeri; 1 a Forino; 1 a Grottaminarda; 1 a Grottolella; 1 a Lauro; 1 a Melito Irpino; 1 a Montefalcione; 2 a Montefredane; 4 a Montella; 1 a Montemarano; 15 a Montoro; 1 a Moschiano; 2 a Ospedaletto d’Alpinolo; 1 a Rotondi; 1 a San Martino Valle Caudina; 1 a Santa Lucia di Serino; 1 a Sant’Angelo dei Lombardi; 1 a Santo Stefano del Sole; 2 a Serino; 4 a Solofra; 2 a Vallata; 1 a Volturara Irpina.
Una delle situazioni più critiche resta quella di Montoro. Ed è stato lo stesso sindaco Girolamo Giaquinto a fare il punto sullo stato dei contagi, ieri altri 15 e delle azioni di contrasto messe in campo con l’Asl per fronteggiarli: «Ad oggi sono 142 i positivi a Montoro, una impennata dopo che nei mesi scorsi abbiamo sfiorato trecento positivi qualche mese fa. Si era avuto un buon rientro, fino a portarci a numeri intorno alla sessantina, dati confortanti. Il periodo post natalizio ci ha restituito un’impennata di nuovi focolai. Abbiamo effettuato solo nell’ultima settimana circa 250 tamponi, cercando di circoscrivere questi nuovi focolai. La situazione generale ci impone di non abbassare la guardia. Essere passati dalla zona rossa a quella gialla non ci deve far pensare che siamo usciti dal tunnel del virus. Serve maggiore responsabilità. ».
Sul fronte vaccini, invece, oggi è previsto all’hub di Ariano un nuovo rifornimento di tre pizze della Pfizer Biontech. In totale 3510 dosi che serviranno a chiudere la fase uno. Si riparte da martedì con le case di riposo per anziani. E proprio sul fronte delle vaccinazioni territoriali agli over 80, le prenotazioni in Irpinia hanno già raggiunto quota 12.227 sui 35200.
COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA