1 minuto per la lettura
COSENZA – Salvatore Guaglianone non ce l’ha fatta. E’ morto nel Policlinico di Catanzaro l’uomo di 48 anni, che il 20 novembre scorso era rimasto incastrato nella la propria auto sul ciclio di un dirupo, dopo un cedimento della strada provocato dalle forti piogge. Il fatto era accaduto in contrada Ceramile di Cetraro. Guaglianone aveva riportato fratture multiple, soprattutto al torace, tanto che era stato trasportato subito a Catanzaro. Nelle ultime ore, però, le sue condizioni sono peggiorate e stamattina sopraggiunta la morte.
La dinamica della vicenda che lo ha coinvolto è stata agghiacciante. Erano circa le cinque del mattino quando l’asfalto ha ceduto improvvisamento al passaggio di un’auto, una Fiat Punto. L’automobilista che si trovava a bordo, Roberto Tricarico, è riuscito a lanciarsi fuori dall’abitacolo, mentre la sua vettura precipitava giù per oltre 50 metri nella scarpata. L’auto di Guaglianone, una Fiat Panda, seguiva a pochi metri ed è rimasta incastrata nell’asfalto.
Ad estrarre Guaglianone dalla vettura è stato un abitante del luogo che, sentito il fragore dello smottamento è corso verso la Fiat Panda ed è riuscito a estrarre il conducente dalle lamiere. Sembrava che la sua prontezza avesse salvato la vita al 48enne. Invece, stamattina, l’uomo è spirato.
COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA