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COSENZA – Le problematiche del trasporto pubblico nella presila cosentina sono state al centro di un incontro che si è svolto nella sede della Comunità Montana di Spezzano Piccolo. Alla riunione – si legge in un comunicato – hanno preso parte i Sindaci dei Comuni di Spezzano Sila, Rovito, Celico, Trenta, Spezzano Piccolo, Casole Bruzio, Lappanao, Serra Pedace e Pedace, l’amministratore delegato di Sila Sviluppo Francesco De Vuono, gli assessori provinciali Giovanni Forciniti e Pietro Lecce ed il consigliere regionale Carlo Guccione. Presenti anche numerosi cittadini e forze sociali. Gli amministratori locali – si legge – hanno evidenziato come già in precedenti incontri pubblici erano state poste all’attenzione delle istituzioni le gravi carenze che affliggono il trasporto pubblico in presila, nonchè le proposte per un piano di riordino. Alla crescente inter-dipendenza della popolazione presilana con l’area urbana cosentina, ogni giorno, infatti, alcune migliaia di cittadini si recano in città per ragioni di studio, lavoro e per le varie esigenze della vita quotidiana, corrisponde un trasporto pubblico locale inadeguato ed obsoleto., aggravato dal progressivo smantellamento del servizio da parte delle ferrovie calabro lucane.
Da tutti gli interventi – continua la nota – è emersa la necessità di ridisegnare un moderno ed efficiente sistema integrato di trasporto pubblico, su ferro e su gomma, che colleghi la presila all’area-urbana in tempi rapidi ed in modo continuato, capace di soddisfare la forte domanda di mobilità e di mezzi pubblici che emerge dalla popolazione, determinata anche dalla crisi economica e dal caro-benzina. Questa interazione da e verso la città potrebbe creare anche nuove occasioni di sviluppo, essendo la presila la porta del Parco Nazionale della Sila, e consentirebbe di decongestionare le principali arterie viarie, SS107 e SP Valle Cupo, ed il centro cittadino, con notevoli benefici per l’ambiente e la sicurezza stradale. Preoccupazione è stata espressa, infine, per il forte stato di crisi in cui versano le ferrovie calabro lucane, esprimendo solidarietà ai lavoratori e forti dubbi sulla reale possibilità di rilancio di questo ente. Al termine dell’incontro si è deciso di chiedere un incontro urgente all’assessore regionale ai trasporti Fedele per esporre le proposte del territorio per un servizio di trasporto pubblico locale al passo con i tempi e più rispondente alle mutate esigenze dei cittadini.
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