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ARENA (VIBO VALENTIA) – La situazione epidemiologica nella frazione Piani sembra aumentare di giorno in giorno tant’è che Giuseppe Rodolico, direttore del Dipartimento di Prevenzione dell’Asp di Vibo, ha richiesto alla Regione Calabria “di adottare provvedimenti restrittivi volte a impedire o quantomeno limitare il propagarsi del focolaio epidemico”.
Si sospetta infatti che si tratta di un vero e proprio focolaio epidemico quello che sta interessando la frazione Piani di Arena. Infatti risultano 17 cittadini positivi al Covid su 50 tamponi molecolari eseguiti e 15 test antigenici di cui 2 ospedalizzati e 7 cittadini che hanno avuto stretti contatti con positivi in attesa del risultato del tampone molecolare.
Pertanto l’Asp dopo aver sentito il primo cittadino Antonino Schinella ha inteso correre ai ripari al fine di evitare che il virus possa diffondersi in modo incontrollato, “ritenuto che tale contesto, soprattutto con riferimento alla necessità di realizzare una compiuta azione di prevenzione, impone l’assunzione immediata di ogni misura di contenimento e gestione adeguata e proporzionata all’evolversi della situazione, individuando idonee precauzioni ed indirizzi operativi univoci per fronteggiare adeguatamente possibili situazioni di pregiudizio per la collettività”.
Un vero e proprio allarme poiché, come evidenziato nella missiva del Dipartimento di prevenzione, “risulta una situazione di particolare gravità tale da poter determinare il rischio di un ulteriore e progressivo incremento dei cittadini coinvolti e di ulteriori contagi che alla fine rischiano di determinare un grave ampliamento dei focolai di infezione non diversamente contenibili”.
Pertanto già nelle prossime ore è possibile che la Regione decreti la zona rossa per la frazione Piani di Arena per la tutela e la salvaguardia della salute pubblica.
In merito alla situazione in essere il sindaco della vicina Acquaro, Giuseppe Barilaro, ha voluto precisare come la situazione di allarme riguardi prettamente il comune di Arena anche se alcune delle persone risultate positive risultano formalmente residenti nel comune di Acquaro, in realtà la contrada interessata è posta sul confine tra i due comuni ma fa riferimento per i servizi essenziali al comune di Arena
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