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GIOIA TAURO – I Finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria di Reggio Calabria e i Funzionari dell’Agenzia delle Dogane hanno sequestrato un carico complessivo di oltre 99 chili di cocaina purissima all’interno di un container in transito presso il porto di Gioia Tauro sbarcato dalla nave mercantile Bellavia. L’operazione della Direzione Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria, Michele Prestipino Giarritta e Alessandra Cerreti, in stretto e costante coordinamento con la Procura della Repubblica di Palmi, s’inquadra nell’ambito di una più vasta attività di polizia giudiziaria che ha consentito, dopo una serie di incroci documentali e successivi controlli eseguiti su numerosi container in transito presso il porto di Gioia Tauro, realizzati anche attraverso l’impiego di apparecchiature scanner in uso alla Dogana, di individuare l’illecito carico di droga, formalmente destinato in Turchia e proveniente dal Messico. La merce avrebbe fruttato, con la vendita al dettaglio, oltre 20 milioni di euro. I sospetti degli investigatori sono sorti dalla comparazione tra la documentazione doganale e le caratteristiche fisiche del carico, costituito da «sacchi di ceci». All’esito dei controlli eseguiti, i Finanzieri ed i Funzionari della Dogana di Gioia Tauro hanno contato, all’interno di tre borsoni abilmente occultati nel carico, 87 panetti di droga, per un peso complessivo di oltre 99 chili di cocaina di elevata qualità e purezza. L’operazione odierna conferma, ancora una volta, come il porto di Gioia Tauro continui a rivelarsi uno snodo centrale nelle rotte dei traffici illeciti di sostanze stupefacenti provenienti dal Sud America. A tal proposito, dall’inizio dell’anno 2012, è stato sottoposto a sequestro un quantitativo complessivo di droga pari a complessivi 1923 chili circa di cocaina, che si aggiungono alla tonnellata di cocaina sottoposta a sequestro nel corso dell’anno 2011.
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