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CROTONE – «Il Tribunale di Crotone non sospende i lavori di costruzione. Il parco eolico ‘S. Anna’ può essere connesso alla linea elettrica ed entrare in funzione. E’ questa la conseguenza della decisione adottata dal Tribunale di Crotone che, con l’ordinanza depositata lo scorso 18 settembre, ha accolto le richieste avanzate dalla Pitagora srl difesa dagli avvocati Anselmo Torchia, Emilio Sani, Patrizio Nigro e Silvia Lazzaretti». Lo rende noto lo studio legale Torchia.
Dopo avere ottenuto l’autorizzazione unica il 4 marzo 2010, è scritto in una nota in cui si ricorda la vicenda, la società Pitagora ha proceduto all’inizio della costruzione di un impianto eolico composto da 34 aerogeneratori in località Sant’Anna. A maggio scorso, due residenti nella zona hanno fatto ricorso al Tribunale chiedendo di vietare la continuazione dell’opera e di sospendere i lavori che, a loro dire, avrebbero arrecato pericolo di danni. I ricorrenti, in particolare, “lamentavano che la società costruttrice aveva proceduto ad erigere due pale eoliche ad una distanza inferiore a 500 metri dall’immobile in cui gli stessi risiedono. Il giudice – prosegue la nota – dopo aver affermato la propria giurisdizione ed aver chiarito che la realizzazione di impianti eolici è un’opera di pubblica utilità, ha dichiarato inammissibile il ricorso per due ordini di motivi. Il primo perchè il giudice ordinario non può adottare un provvedimento che impedisca la continuazione o ordini la sospensione di un’opera di interesse pubblico, prevedendo la normativa vigente soltanto il ricorso allo strumento indennitario. Il secondo perchè i ricorrenti erano carenti di legittimazione attiva, non avendo gli stessi dimostrato di essere proprietari o possessori dell’immobile in cui risiedono. A seguito di tale pronunciamento, pertanto, si potrà procedere a mettere in funzione le pale eoliche».
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