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PAOLA – Si avvia alle sue fasi conclusive il processo Nepetia che vede alla sbarra illustri personaggi tra cui l’ex sindaco di Amantea e consigliere regionale Franco la Rupa accusati a vario titolo di associazione a delinquere di stampo mafioso, reati connessi al traffico e allo spaccio di droga e singoli reati contro il patrimonio, perpetrati nel comprensorio del basso Tirreno prima del 2007. Nel corso dell’udienza svoltasi quest’oggi il pubblico ministero della Dda ha tenuto la sua requisitoria ricostruendo per ciascun imputato le accuse ascritte e puntualizzando gli aspetti più determinanti dell’azione svolta da ciascun imputato nell’ambito delle ipotesi di reato contestate. Al termine della propria ricostruzione il pm ha formulato anche le richieste di condanna. In particolare per l’ex consigliere regionale Franco La Rupa (54 anni) il pm ha chiesto una condanna a 10 anni di reclusione, per l’ex assessore comunale di Amantea, Tommaso Signorelli (39) 9 anni di reclusione, per Francesco Berardone (65) 2 anni e 6 mesi di reclusione e 500 euro di multa, per Antonio Coccimiglio (53) 1 anno e 6 mesi di reclusione, Settimio Coccimiglio (32) 2 anni di reclusione, Antonio De Filippis (27) 2 anni di reclusione, Roberto Di Lauro (52) 8 anni di reclusione e 1000 euro di multa, Paolo Launi (41) 10 anni di reclusione e 1000 euro di multa, Angela Maria Marano (39) 3 anni di reclusione e 200 euro di multa, Armando Mendicino (50) 8 anni di reclusione, Beniamino Molinaro (46) 9 anni di reclusione, Massimiliano Osso (45) 6 anni di reclusione e 20.000 mila euro di multa, Natale Rizzo (51) 14 anni di reclusione e 6000 euro di multa Concetta Schettini (35) 9 anni di reclusione e 1000 euro di multa, Giuliano Serpa (53) 8 anni di reclusione e 1000 euro di multa, Ulisse Serpa (49) 8 anni di reclusione, Antonio Sposaro (56) 3 anni di reclusione, Venturino Sposaro (64) 3 anni di reclusione, e infine per Raimondo Chiacchio (61), Andrea Munno (26) e Giuseppe Perri (58) il pm ha chiesto l’assoluzione
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