Lo screening organizzato ad Albi
1 minuto per la letturaCATANZARO – Tre paesi in piena emergenza Covid-19 dopo lo screening effettuato sulla popolazione grazie alle iniziative promosse dalle rispettive amministrazioni comunali. L’allarme per il Catanzarese riguarda i comuni di Borgia, Guardavalle e Albi.
A Borgia, il sindaco Elisa Sacco ha reso noto nel pomeriggio che «sono arrivati gli esiti dei quasi 150 tamponi eseguiti ieri mattina, il risultato è di 44 tamponi positivi e il resto negativi. Ieri sera sono poi emersi 8 nuovi casi di positività apparentemente non collegati a questi e riscontrati con test rapido».
Complessivamente a Borgia si registrano un totale di 65 positività accertate e 150 persone che dovranno rimanere in quarantena obbligatoria.
«La maggior parte delle positività – ha aggiunto il sindaco – sono conferme rispetto al test antigenico, quindi il loro tracciamento è stato già effettuato ed isolato, ci sono però nuovi tracciamenti da fare e collegamenti che stiamo facendo in questi minuti. Tutti i nostri concittadini positivi sono stati avvisati, la cosa importante adesso è che tutti coloro che si sono sottoposti a tampone devono stare in quarantena».
Bilancio pesante anche a Guardavalle, dove il sindaco Giuseppe Ussia ha reso noto che nella giornata di ieri sono stati effettuati 229 tamponi rapidi antigenici che hanno rilevato 16 positività al Covid-19. A Guardavalle si registrano in tutto 48 contagi.
Situazione complessa anche ad Albi, piccolo centro della Presila catanzarese con meno di mille abitanti. L’Amministrazione comunale ha promosso uno screening sulla popolazione iniziato ieri e che si concluderà domani. I primi dati indicano una alta percentuale di positivi che si attesta intorno ai 70 casi positivi ai tamponi rapidi.
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