Il presidentre f.f. Nino Spirlì
1 minuto per la letturaCATANZARO – Il presidente facente funzioni della Regione Calabria, Nino Spirlì, ha sciolto le riserve circa il rinvio del voto per il rinnovo del consiglio regionale dopo la morte improvvisa di Jole Santelli (LEGGI LO SPECIALE), presidente eletta lo scorso gennaio (LEGGI).
Negli scorsi giorni erano emerse diverse criticità a causa della pandemia di coronavirus covid-19 tali che il Cts nazionale aveva sconsigliato lo svolgimento delle elezioni al 14 febbraio (LEGGI) data inizialmente prevista per la tornata elettorale (LEGGI).
Dopo le polemiche delle scorse ore (LEGGI) e l’annuncio del presidente Spirlì che il 14 febbraio non si sarebbe votato (LEGGI) è giunta la decisione: i calabresi saranno chiamati alle urne il prossimo 11 aprile.
«D’intesa con il presidente della Corte di appello di Catanzaro – afferma lo stesso Spirlì – e dopo aver sentito il presidente del Consiglio regionale, gli esponenti nazionali e locali delle varie forze politiche e gli assessori della Giunta regionale, assumo la decisione di rinviare al prossimo 11 aprile le consultazioni per l’elezione del presidente della Regione e dei consiglieri regionali della Calabria. Il relativo decreto di indizione delle elezioni è in fase di elaborazione».
Per Spirlì: «l’emergenza sanitaria che interesserà la regione nelle settimane e nei mesi a venire mi induce ad assumermi una responsabilità ulteriore per salvaguardare la salute e l’incolumità dei Calabresi. Ritengo – conclude – che in momenti drammatici come questo non ci siano vincoli di sorta che possano o debbano impedire di poter decidere secondo buon senso e maturità».
Nel frattempo, il mondo politico calabrese ha comunque iniziato le grandi manovre in vista del voto e se da un lato il Movimento Cinquestelle aveva già rinviato la scelta dei candidati (LEGGI) dall’altro fa discutere l’ipotesi di una candidatura di Luigi De Magistris (LEGGI).
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