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Duemila dosi. Il 2021 si aprirà nel segno dei vaccini per le strutture ospedaliere irpine. E’ arrivata ieri mattina la prima fornitura di 195 flaconi di vaccino anti Covid-19 al presidio ospedaliero “Frangipane” di Ariano Irpino, individuato dalla Asl di Avellino come hub per la distribuzione. La somministrazione partirà il prossimo due gennaio 2021 nei due punti vaccinali negli ospedali di Ariano Irpino e Sant’Angelo dei Lombardi.

“E’ una giornata storica per la nostra provincia – dichiara il direttore generale della Asl di Avellino Maria Morgante – questa mattina, in anticipo rispetto alla data prevista, sono arrivate le prime dosi di vaccino. In queste ore stiamo mettendo a punto la macchina organizzativa in vista del due gennaio quando partiremo con la somministrazione. Mi preme sottolineare che è necessario che aderiscano alla vaccinazione tutti per ottenere l’immunità di gregge perché il vaccino rappresenta la principale arma a nostra disposizione per la lotta al Covid-19”.

Fin qui le parole della manager dell’Asl, anche se nelle ultime ore si è diffusa la notizia di un eventuale rinvio dal due al quattro gennaio per l’inizio delle vaccinazioni. L’ospedale Frangipane tuttavia ha già previsto tutti i passaggi e le attività per la partenza di questa fase. Per il responsabile regionale del Tribunale per i diritti del Malato, Michele Gelormini, la vaccinazione è momento importante.

«E’ indispensabile, per cercare di superare questa brutta esperienza. Ci auguriamo che possa dare i frutti sperati. Bisogna fidarsi. Del resto la scienza e la tecnologia hanno fatto passi enormi. Un vaccino individuato in un periodo così veloce, mentre prima occorreva tantissimo tempo. Per arrivare alla definizione di un vaccino, occorrevano tre anni, oggi, incrociando i dati e grazie ad un meticoloso lavoro si è arrivati a produrlo in sei, sette mesi. A questo mondo tecnologico ci affidiamo oggi con fiducia».

Sono queste anche le risposte che si stanno dando a quanti stanno vivendo questo momento con perplessità e timore e a quanti hanno già deciso di non sottoporsi alla vaccinazione. Ma la macchina organizzativa va avanti. Trasferendoci da Ariano ad Avellino, è stata consegnata sempre ieri mattina la seconda fornitura di vaccini anti-Covid destinati agli operatori dell’Azienda Ospedaliera San Giuseppe Moscati di Avellino. Un cosiddetto pizza-box, contenente 195 flaconcini, utili a vaccinare circa mille persone, è arrivato alla Città ospedaliera in un contenitore refrigerante trasportato da un furgone scortato dalla Polizia di Stato e proveniente dall’aeroporto di Capodichino. I flaconcini di vaccino sono stati sistemati in un ultra- freezer che garantirà la conservazione a una temperatura di – 80°.

Le somministrazioni ai dipendenti aziendali, dopo le 100 effettuate domenica scorsa in occasione del V-Day, ripartiranno, per lanciare un augurale messaggio di fiduciosa speranza, con il nuovo anno: domani, primo gennaio 2021, saranno vaccinati altri 50 operatori sanitari e del comparto e si procederà ininterrottamente dal giorno successivo, dando priorità a quanti, tra la Città ospedaliera e il plesso di Solofra, sono impegnati nelle aree Covid e nelle Unità operative in cui si presta assistenza a pazienti più fragili. Otto i punti vaccinali allestiti, uno nell’Unità operativa di Medicina Preventiva e gli altri all’interno di ciascuno dei sette Dipartimenti.

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Rosa Curcio

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