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ROMA – Sono 10.872 i nuovi casi di Coronavirus covid-19 scoperti in Italia nel corso delle ultime 24ore, si tratta di un dato che fa registrare complessivamente 4.232 nuovi casi in meno rispetto a ieri, quando i nuovi casi individuati furono 15.104.
Un massiccio miglioramento che però, come accade spesso di lunedì, deriva dal minore numero di tamponi processati nelle ultime 24 ore: 87.889 (49.531 in meno rispetto a domenica).
Ancora molto alto, invece, il numero delle vittime, ben 415 in più di ieri, con il totale dei decessi da inizio pandemia che arriva a 69.214.
È quanto emerge dal quotidiano bollettino sull’emergenza Coronavirus diffuso dal Ministero della Salute e dall’Istituto Superiore della Sanità.
Gli attualmente positivi sono 613.582 (9.178 in meno rispetto a 24 ore fa, quando erano 622.760), dei quali 585.706 in isolamento domiciliare.
I ricoverati in ospedale con sintomi sono 25.145 (13 in meno di ieri), mentre 2.731 si trovano in terapia intensiva (12 in meno di ieri con 161 i nuovi ingressi in terapia intensiva, una quarantina in più di ieri).
I guariti sono 19.632 in più, incremento che porta il totale delle persone che hanno superato il virus dall’inizio dell’emergenza a 1.281.258.
A livello regionale, il Veneto si conferma la regione più colpita in questa fase con 2.583 nuovi casi, seguito dall’Emilia Romagna (1.594) e dal Lazio (1.205). Solo 9 nuovi casi in Valle D’Aosta.
La regione in cui permane il maggior numero di ricoverati in ospedale rimane la Lombardia (4.232), seguita dal Piemonte (3.409) e dal Lazio (2.720). Lombardia, Veneto e Lazio sono le regioni con il maggior numero di terapie intensive occupate.
Il Molise è la regione con meno ricoveri (59), la Valle D’Aosta quella con meno posti in terapia intensiva occupati (4), mentre entrambe, insieme alla Basilicata, nelle ultime 24 ore non hanno conosciuto nuovi ingressi in terapia intensiva.
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