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COSENZA – Il palazzetto dello sport del rione Casali che da qualche settimana ospita parte dei rom rimasti privi delle proprie baracche a causa dell’incendio che ha devastato il loro accampamento in riva al Crati, è stato scenario di una preghiera molto particolare. Per tutta la settimana ragazzi provenienti da tutta Italia hanno partecipato a un campo organizzato dalla cooperativa sociale Arcadinoè con l’assistenza spirituale del religioso comboniano Alex Zanotelli.

E domenica, il sacerdote noto per il suo impegno nelle battaglie etiche e civili, ha voluto la comunità Rom, alla quale ha rivolto una benedizione. Due i riti eseguiti, quello ortodosso arricchito dai canti delle donne e quello cattolico. Un grande girotondo, poi, ha recitato a squarciagola il “Padre Nostro”, e molti capi chini hanno ricevuto l’acqua santa e l’ulivo, simbolo di pace. «E’ un piacere oltre che un dovere salutare questo popolo condannato da sempre al peregrinare, vittima in questi giorni, più che mai di affermazioni razziste. Quello che insieme alle associazioni vogliamo mandare è un segnale forte, lanciato anche dal vescovo a tutta la comunità cristiana» ha spiegato Zanotelli. 

 

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