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PROTESTE da parte degli ottanta viaggiatori – molti turisti ed emigrati provenienti dal nord e qualche pendolare – a bordo del treno Metaponto–Catanzaro lido partito dalla stazione lucana alle 10.20 e giunto nel capoluogo calabrese alle 16.20, con due ore e mezzo di ritardo rispetto all’orario previsto, le 13.55.   

Il convoglio, partito da Metaponto, infatti, ha dovuto registrare un ulteriore ritardo, con disagi per il caldo di queste ore, tra le stazioni di Crotone e Cutro per dei problemi, hanno spiegato i viaggiatori, sorti secondo quanto riferito loro dal personale di bordo nell’azionamento degli scambi. «Il treno – ha detto uno dei viaggiatori – ha subito una serie di “stop and go”. Ad un certo punto siamo riusciti a partire dalla stazione di Cutro, salvo poi dover fare dietrofront sempre per lo stesso problema. Si è trattato di una situazione difficile e problematica, soprattutto per i bambini e gli anziani a bordo. Adesso, dopo sei ore di viaggio in condizioni estremamente difficili molti di noi hanno perso le coincidenze e non sappiamo cosa fare. È una vicenda che ha dell’incredibile».

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