1 minuto per la lettura
MORANO CALABRO (CS) – Gli uomini del Gico della Guardia di Finanza hanno fermato, nella notte, un furgone che trasportava un rudimentale ordigno esplosivo. Il fatto è avvenuto nei pressi di Campotenese (Cs), sul tratto dell’Autostrada A3 che attraversa il Pollino. A bordo del mezzo che, per quanto è trapelato, sarebbe stato diretto a Roma, i finanzieri hanno trovato un tubo di metallo che conteneva dell’esplosivo. Sul posto sono intervenuti poi gli artificieri della polizia di Cosenza. Il conducente del mezzo sarebbe stato fermato per ulteriori controlli. Sul fatto gli investigatori mantengono però uno stretto riserbo. L’ordigno era composto di 16 bombolette di gas/gpl da campeggio, piene, circa 850 grammi di polvere pirica di colore nero, varie biglie d’acciaio, per un peso di circa 3 chilogrammi, e una batteria da motociclo, collegata ad un congegno di attivazione via radio. La bomba artigianale, scoperta durante un controllo effettuato dai finanzieri di Castrovillari (Cosenza) allo svincolo di Campotenese dell’autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria, era all’interno del vano bagagli del veicolo controllato, all’interno di un contenitore cilindrico in plastica di colore bianco, della capacita di circa 30 litri. Sul tappo erano visibili un dispositivo di accensione, posizionato sullo zero, ed una antenna fissata con del silicone. I successivi accertamenti, effettuati anche con l’ausilio di unità di artificieri antisabotaggio dell’Esercito Italiano e della Questura di Cosenza, hanno permesso di accertare che si trattava di un ordigno esplosivo definito di «buona potenzialità» e «micidialità» , in grado di essere prontamente utilizzato a distanza. Il conducente dell’autoveicolo, diretto verso Roma, è stato arrestato e portato nel carcere di Castrovillari.
COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA