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E’ stata un’altra giornata dura, triste, quella appena cominciata ieri. La settimana si è aperta con altre tre brutte notizie, legate a tre persone che sono sono decedute nei due ospedali irpini. All’ospedale Frangipane di Ariano sono deceduti una 66enne di Mariglianella e un 84enne di San Sossio Baronia, entrambi ricoverati in Terapia Intensiva. Nel pomeriggio di ieri è deceduta al Covid Hospital del San Giuseppe Moscati una 87enne di Avellino, ricoverata dal 29 novembre in terapia Sub intensiva.

All’ospedale Moscati risultano ricoverati 63 pazienti Covid positivi, sette dei quali in terapia intensiva. All’ospedale Frangipane di Ariano non risultano ricoverati pazienti, su sette posti letto, in terapia intensiva, mentre sette su dodici posti letto risultano in medicina Covid. Ancora, sono diciannove i pazienti in Area Covid, di cui undici, su sedici posti letto in Medicina e sei su dieci posti letto in Sub intensiva.

Su 590 tamponi effettuati sono risultate positive al Covid 52 persone: 5 residenti nel comune di Ariano Irpino, 1 ad Atripalda, 6 ad Avellino, 1 a Bisaccia; 3 a Chiusano di San Domenico; 3 a Monteforte Irpino; 1 a Montefusco; – 1 a Montella; 15 a Montoro; 1 a Nusco; 1 a Ospedaletto d’Alpinolo; 1aPietrastornina;1aRotondi; – 2 a Santa Paolina; 1, a Sant’Angelo dei Lombardi; 6 a Serino; 1 a Solofra; 1 a Villamaina; 1 a Villanova del Battista.

Una delle situazioni più preoccupanti resta quella di Montoro, che dall’inizio della seconda ondata della pandemia sta pagando il prezzo più alto, in termini di nuovi positivi e anche di deceduti, purtroppo quattro. Sono numeri importanti, quelli che arrivano dalla terza città dell’Irpinia in ordine di numero di abitanti, dopo Ariano e ancor prima Avellino. Il sindaco Girolamo Giaquinto conferma i quindici nuovi contagi, come certificato dall’Asl di Avellino, su un totale di positivi di 184, quattro ospedalizzati, 135 in isolamento domiciliare, dieci nuovi guariti, per un totale di 320 guariti.

La raccomandazione resta sempre la stessa, assieme all’augurio di poter al più presto uscire da questo periodo così dificile: osservare, questa la raccomandazione, le misure per la prevenzione ed il contrasto al Covid, e limitare gli spostamenti allo stretto necessario. Il Comune, data la situazione di continua allerta, ha attivato un numero telefonico per l’emergenza coronavirus, sempre attivo, 24 ore su 24, per poter richiedere ogni tipo di informazione in campo sanitario come sulla mobilità o per quanto riguarda le attività commerciali.

Certo, in questi giorni c’è da fare i conti con tutto quanto sta accadendo per le strade e per le piazze dei nostri paesi e delle città più grandi, come a Montoro, a Solofra, ad Avellino, dove si registrano facilmente assembramenti, soprattutto nei pressi delle attività commerciali. Una condizione, questa, che sta generando ulteriori tensioni, tra chi invece evita di uscire, osservando rigorosamente le regole, e chi invece trascorre il tempo assieme agli altri e creando ulteriori problemi che potrebbero portare davvero a irrigidire le misure, anche a discapito di chi è attento nel rispetto di sé e degli altri.

In questi giorni che si avvicinano al Natale, di grande, grandissima confusione, è arrivata la buona notizia dell’avvenuta guarigione del sindaco di Solofra, Michele Vignola, che così ha detto, ieri, su fb:«Un brindisi per la mia guarigione dal covid-19, con alcuni dei miei amici che più hanno potuto aiutarmi in questo periodo di isolamento. Sì, perché prima di essere ottimi professionisti sono soprattutto grandi amici. Un grazie particolare a Gennaro Montone, a Domenico D’Angelo, Antonio Luciano e Michele Esposito per essermi stati vicino in questo momento di difficoltà».

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