Il vescovo Domenico Battaglia
1 minuto per la letturaCATANZARO – Anche se manca ancora l’annuncio ufficiale ormai non ci sono praticamente più dubbi: sarà don Mimmo Battaglia il successore del cardinale Crescenzio Sepe alla guida dell’Arcidiocesi di Napoli.
Il nome del vescovo di Cerreto Sannita girava insistentemente già da giorni all’interno dei sacri palazzi ma con ogni probabilità sarà l’incontro di domani tra il Papa e i vescovi italiani a certificarne l’investitura.
Domenico, per tutti Mimmo, Battaglia è nato il 20 gennaio 1963 a Satriano, in Calabria nella provincia di Catanzaro.
Dopo gli studi filosofico-teologici nel Pontificio seminario regionale San Pio X di Catanzaro è ordinato presbitero nel 1988 caratterizzando il suo mandato sacerdotale all’insegna della solidarietà e dell’attenzione per gli ultimi guadagnandosi per la sua attività intensa l’appellativo di “prete di strada” alla guida del Centro calabrese di Solidarietà (comunità dedita al trattamento e al recupero delle persone affette da tossicodipendenze) e dal 2006 al 2015 ha rivestito anche il ruolo di presidente nazionale della Federazione italiana delle comunità terapeutiche..
È stato rettore del seminario liceale di Catanzaro rivestendo nel tempo numerosi incarichi in varie parrocchie e istituti religiosi calabresi.
La sua nomina episcopale risale al 24 giugno 2016 quando papa Francesco lo chiama a guidare la diocesi di Cerreto Sannita-Telese-Sant’Agata de’ Goti mentre la sua ordinazione è del successivo 3 settembre nella cattedrale di Catanzaro. Il mese successivo prenderà possesso della diocesi entrando il 2 ottobre nella cattedrale di Cerreto Sannita.
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