Una strada di Reggio Calabria allagata
4 minuti per la letturaREGGIO CALABRIA – “Chiedo scusa e dico grazie”. Lo dichiara il sindaco di Reggio Calabria dopo i molti disagi causati dal forte temporale che ieri si è abbattuto sulla Città dello Stretto, con decine di interventi dei vigili del fuoco, zone allagate, auto impantanate, sacchetti dell’immondizia trascinati via dall’acqua.
“In un mondo in cui, soprattutto in politica, la colpa è sempre di qualcun altro – spiega Falcomatà –, sento il bisogno di chiedere scusa quando sbaglio come nel caso della pioggia di ieri. Certo, era un evento inatteso, la protezione civile regionale aveva diramato un’allerta gialla mentre poi sono caduti 60 mm d’acqua in poche ore e noi ci siamo fatti trovare impreparati. Ma questo giustamente ai cittadini non interessa, perché io sono il sindaco e la responsabilità di quello che accade in città è comunque mia. Ai cittadini non interessa, e non deve interessare, perché una strada si allaga e perché i tombini saltano. Per un cittadino, com’è giusto che sia, una strada non si deve allagare e i tombini non devono saltare”.
Poi il sindaco aggiunge: “Adesso la situazione si sta normalizzando grazie al pronto intervento dei nostri ragazzi di Castore, Avr, Idroreghion, all’instancabile assessore Rocco Albanese e ai vigili del fuoco. Noi però dobbiamo ripensare questa città, dobbiamo ripensare a un sistema di smaltimento delle acque meteoriche tra le due fiumare del Sant’Agata e del Calopinace, ormai insufficiente e sottodimensionato; occorre rivedere la nostra superficie di suolo ormai quasi totalmente impermeabile; occorre lavorare insieme con senso di responsabilità. Finché non lo faremo – conclude – saremo comunque responsabili, a prescindere”.
LA CRONACA DELLA BOMBA D’ACQUA DEL 3 DICEMBRE
Città Metropolitana sott’acqua, con frane e allagamenti nei territori di Reggio Calabria e Villa San Giovanni. Il nubifragio che nella giornata di ieri ha riversato centinaia di millilitri d’acqua nella fascia costiera del Tirreno ha causato ingenti danni in varie zone del territorio; a Reggio diversi interventi nel quartiere di Spirito Santo, nei pressi della sede dell’Asp e degli uffici giudiziari del Cedir. Le piogge hanno colpito l’intera fascia costiera della città, da Catona a Pellaro. Fogne e condotte idriche intasate in diverse strade del comprensorio cittadino, con numerosi interventi del personale delle società Idrorhegion e Castore; la zona più colpita, quella compresa fra Via Sbarre e Viale Aldo Moro.
Numerose le chiamate di soccorso giunte al Comando dei Vigili del Fuoco di Reggio Calabria, che hanno reso necessario l’impiego anche del personale di Melito Porto Salvo e Villa San Giovanni, oltre ai Sommozzatori. Criticità maggiori durante l’orario di uscita dalle scuole, con numerosi genitori rimasti in panne con le proprie automobili. Tre persone sono rimaste intrappolate nelle loro autovetture all’altezza dello svincolo di San Leo, finito completamente sotto l’acqua; i pompieri di Melito Porto Salvo ed i sommozzatori hanno tratto in salvo gli automobilisti, soccorsi sul posto dal personale del 118; per uno di essi si è reso necessario il trasporto in ospedale a causa di un principio di ipotermia.
Riscontrate criticità anche nelle aree di Piazza della Pace, Ponte della Libertà, Viale Calabria, Ravagnese e sulla strada che conduce al Dipartimento di Agraria dell’Università Mediterranea, dove si è verificata una frana. Oltre alle automobili, sott’acqua finisce anche l’ingente quantitativo di immondizia, ancora presente sulle strade reggine; l’emergenza maltempo si somma all’emergenza rifiuti, con le scene drammatiche delle vetture totalmente ricoperte dall’acqua, su cui tristemente galleggiano anche i sacchetti di spazzatura, che vanno ad intasare le caditoie e ad allagare le carreggiate nell’area sud della città.
Fango e rifiuti nei pressi dello Stadio “O. Granillo”, acqua che sommerge case e marciapiedi, danni ingenti per varie abitazioni ed attività commerciali del territorio. Il maltempo non ha risparmiato nemmeno la zona nord della città. Allagamenti anche a Villa San Giovanni sin dal mattino, con la Via Nazionale invasa dall’acqua piovana; mastelli e rifiuti trasportati dalla corrente sono finiti lungo le carreggiate delle vie cittadine. Pericoli in zona Acciarello, dove le strade già presentano aree dissestate in più punti; tombini esplosi, buche e fango proveniente da Via San Filippo Neri. Allagata la zona di Via Zanotti Bianco, nei pressi del centro commerciale “Perla dello Stretto”. Duramente colpita anche l’area degli imbarchi per Messina, con la strada intasata da fango e detriti; problemi anche dal torrente “Immacolata”, che ha invaso di fango le vie circostanti, con disagi per la viabilità dell’intera zona.
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