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E’ stata una giornata di tregua “armata”, almeno fino al momento in cui si sta scrivendo. Dai report che arrivano dai due principali ospedali, il Moscati e il Frangipane, oggi non sono arrivate notizie drammatiche, come al contrario è accaduto nei giorni scorsi, o ancora ieri, quando addirittura abbiamo dovuto registrare la fine di otto persone. Tornando al triste racconto della giornata di ieri, è deceduta una donna di 83 anni, residente ad Ariano Irpino, ricoverata in Area Covid. Invece all’ospedale Moscati di Avellino è deceduto un uomo di 67 anni di Sperone, positivo: era arrivato al pronto soccorso il 25 ottobre scorso. Ricoverato in terapia subintensiva, era stato trasferito in terapia intensiva il cinque novembre.

Presso l’ospedale Frangipane di Ariano risultano ricoverati due pazienti in Terapia intensiva, dodici in Medicina Covid, di cui 14 in Medicina e otto in Subintensiva. Quanto alla mappa dei contagi, l’Azienda Sanitaria Locale comunica che su 680 tamponi effettuati sono risultate positive al Covid 69 persone: 5, residenti nel comune di Altavilla Irpina, 2 ad Atripalda, 5 ad Avella, 19 ad Avellino; 1 a Candida; 2 a Casalbore; 1 a Cervinara; 2 a Forino; 1 a Greci; 3 a Lauro; 1 a Manocalzati; 2 a Mercogliano; 1aMontecalvo Irpino; 4 a Monteforte Irpino; 1aMonteverde; 7aMontoro; 1 aNusco;1aSeri – no; 2 a Sirignano; 1 a Solofra; 2 a Summonte; 1 a Torre Le Nocelle; 2aTrevico, 2 a Villanova del Battista.

Se queste sono le notizie di cronaca fino a questo momento, c’è da fare i conti con le cose che verranno. In prospettiva, le nuove restrizioni in vista delle feste di Natale, intanto c’è da fare i conti con le questioni relative alla scuola. Il Comune di Solofra, con il sindaco Michele Vignola, ha disposto ieri la proroga della sospensione delle attività didattiche. Il sindaco infatti informa che «in attesa del Dpcm di dicembre si comunica che l’Amministrazione comunale intende prorogare la sospensione delle attività didattiche in presenza nonché la chiusura degli edifici scolastici fino al sei gennaio».

Non sono state buone giornate quella appena trascorse, quando, appena ieri, sono stati purtroppo notificati ben otto deceduti. Di questi, cinque erano della provincia di Avellino, dislocati in vari comuni dell’Irpinia, tra della provincia di Napoli, di cui uno molto giovane, al di sotto dei trentotto anni. Di fatto, un martedì nero, quello di ieri, che ha fatto capire, ancora una volta, quanto sia ancora dura la battaglia contro il Covid. Ieri, come stiamo appena riportando ora che si scrive, la cronaca è meno drammatica, ma si capisce che se si abbassa la guardia le cose potrebbero cambiare da un momento all’altro.

Si spera che questo non possa accadere, ma le testimonianze che ci vengono consegnate vanno in tutt’altra direzione. Basta prendere le parole del sindaco di Bisaccia, Marcello Arminio, per capire che nulla può essere dato per scontato. Il primo cittadino è stato dimesso da poche ore, ma il primo messaggio e consiglio che ha voluto lanciare alla cittadinanza e a tutti è non abbassare la guardia, ed essere sempre molto attenti e responsabili, rispetto a quel che si fa e a come ci si comporta, ogni giorno. Se sono calati i numeri dei decessi, e questa è una notizia che comincia ad aprire a nuove possibili prospettive, sono calati anche i casi di contagi, anche se sono rapportati al numero di tamponi, anche questi in netta diminuzione rispetto a quanti sono stati effettuati nelle settimane scorse.

I 69 casi che sono stati registrati in provincia di Avellino, e consegnati dagli uffici dell’Asl nella giornata di ieri, sono comunque indicativi di un eventuale abbassamento della curva che potrebbe continuare a decrescere, se si continueranno ad osservare tutte le regole disposte per contenere il contagio. In ogni caso, resta sempre alta l’attenzione nella città di Avellino, che ieri ha cominciato a registrare alti numeri di contagio, e nell’hinterland avellinese, compresa la città di Montoro, e anche Altavilla Irpina, che pure negli ultimi giorni sta facendosi notare in ordine ai numeri di positivi al Covid.

Ci sono comuni in provincia di Avellino che continuano a resistere all’ondata di Covid, e lo hanno fatto fin dal principio, altri che purtroppo stanno cominciando a farsi attraversare dai nuovi contagi. In ogni caso, in ogni comune vige la massima attenzione da parte delle amministrazioni comunali e di tutti gli uffici sanitari che stanno lavorando molto attentamente per riuscire ad arginare ogni possibile rischio.

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