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VIBO VALENTIA – Da otto veniva sottoposta dal marito a violenze inaudite, fino a quando ha avuto il coraggio di raccontare tutto agli uomini della Compagnia Carabinieri di Vibo Valentia. La donna, un’impiegata tra le lacrime, ha raccontato agli uomini dell’Arma che per anni il marito, C.F., le ha sistematicamente estorto denaro da spendere in alcolici e per il gioco del lotto. Una vera e propria malattia che lo ha portato a minacciare e malmenare la moglie più volte ed a costringere la donna, terrorizzata dalle angherie del marito, a chiedere denaro ai parenti pur di far cessare le continue richieste dell’uomo e le violenze. Un inferno da cui la donna ha trovato il coraggio di uscire solo a seguito dell’intervento di una pattuglia della Compagnia di Vibo Valentia che, intervenuta a seguito delle continue urla che provenivano dall’appartamento, ha interrotto l’ennesima aggressione, sccorrendo la vittima e spingendola a raccontare la propria incredibile vicenda. Subito sono partite le indagini degli investigatori che, in pochi giorni, hanno ricostruito gli 8 anni di angherie e soprusi, spesso avvenuti davanti ai due figli minorenni della coppia. Il Gip del Tribunale di Vibo Valentia, su richiesta della Procura della Repubblica, ha emesso nei confronti dell’uomo la misura cautelare della libertà vigilata con il divieto di avvicinarsi ai luoghi dove sono poste in vendita bevande alcoliche, in quanto ritenuto responsabile di estorsione, minacce e lesioni personale aggravate.
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