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CATANZARO – Prestava denaro a commercianti e professionisti in difficoltà economiche, quindi pretendeva tassi di interesse fino al 200 per cento annui. E per chi non ottemperava ai pagamenti scattavano anche le denunce di morte. Il giro di usura ed estorsione è stato scoperto dai carabinieri della stazione di Catanzaro lido, che hanno tratto in arresto Tommaso Aprile, 47 anni, su ordinanza del gip del tribunale di Catanzaro. 

I reati contestati sono usura ed estorsione, individuati grazie alle indagini dei militari dell’Arma che, partendo dalle denunce di alcuni cittadini, hanno individuato il giro d’affari illecito gestito dall’uomo. E’ stato possibile appurare che, con almeno quattro vittime accertate, Aprile avrebbe prestato il denaro approfittando dello stato di bisogno e della difficoltà dei soggetti ad avere accesso al credito bancario. Le indagini dei carabinieri proseguono per individuare possibili altre vittime del giro di usura ed estorsione. 

 

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