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«La ballata di Lea» è il canto su Lea Garofalo (uccisa e sciolta nell’acido dall’ex compagno boss della ‘ndrangheta) che aprirà l’assemblea nazionale delle donne Cgil. All’iniziativa che si terrà a Roma il 5 e il 6 giugno parteciperanno mille lavoratrici. Sarà Serena Sorrentino ad aprire i lavori dell’assemblea che sarà poi conclusa dalla segretaria nazionale Cgil, Susanna Camusso. «I temi – si legge in una nota stampa – affronteranno il ruolo delle donne tra diritti e rivendicazioni. Il messaggio della cantastorie Francesca Prestia ha un altissimo valore simbolico. Intanto, perchè la musica spezza il silenzio, che è il primo obiettivo di chi uccide. Finchè ci sarà voce, finchè ci sarà ascolto e memoria, una vita non andrà sprecata. Un vanto è un’invocazione a noi, che Lea attraverso Francesca vuole farci: per rivendicare la sua libertà di scelta come donna, sulla strada della lotta alla ‘ndrangheta. Una lotta a cui Lea ha offerto la sua vita, guadagnando per sempre, al Paese che colpevolmente non ha saputo proteggerla, il dovere del ricordo e della testimonianza della libertà e del diritto di scegliere, contro l’oscurità del crimine. Donne calabresi, esempio di forza, alle quali guardare»

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