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L’immateriale come aspirazione, tensione e ricerca di altri livelli di conoscenza, dove è possibile trovare ed esprimere le forze per ripensare la realtà. Forme, luci e ombre, pensieri e rappresentazioni attraversano la storia giovane del Museo del Presente di Rende, nato otto anni fa dall’urgenza di dar vita a uno spazio in cui poter riscoprire innanzitutto il valore della poesia, del parlato, dell’ascolto. Concepito come palazzo delle esposizioni con otto sale espositive che si sviluppano su una superficie di 1500 metri quadrati, area polivalente disponibile per l’associazionismo territoriale, il “museo non museo” diventa nel tempo un luogo “altro”, sociale e democratico.
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