Francesco Citro
1 minuto per la letturaMELISSA (CROTONE) – La corte d’Appello di Bologna ha confermato la condanna all’ergastolo per Giampaolo Dall’Oglio per l’omicidio dell’autotrasportatore Francesco Citro, originario di Melissa, commesso a Villanova di Reggiolo (LEGGI).
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L’uomo venne freddato a colpi di pistola dopo aver aperto la porta di casa al suo assassino, mentre la moglie Milena e i figli piccoli erano dentro, a pochi metri. Il quadro fatto emergere in breve dalle indagini è apparso subito inquietante: secondo l’accusa era stato il vicino a sparargli a morte, dopo una banale lite per le briciole sul davanzale.
Dall’Oglio, 66 anni, sempre secondo l’accusa, si fece, armato, due rampe di scale e scaricò contro il 31enne Citro sette colpi, rischiando di ammazzare anche la famiglia del giovane e un amico che era ospite in casa loro. I giudici di secondo grado hanno, dunque, confermato per Dall’Oglio, ex guardia giurata, la sentenza emessa dal gup di Reggio Emilia di un anno e mezzo fa: ergastolo.
L’imputato, che aveva scelto il rito abbreviato, si è sempre detto innocente, professando anche la sua estraneità all’incendio dell’auto di Citro avvenuto qualche ora prima del delitto. L’arma del delitto non è mai stata rinvenuta.
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