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E’ morta agli ospedali Riuniti una bambina di nazionalità indiana di soli quattro mesi. La magistratura ha aperto un’inchiesta ed allo stesso tempo sequestra la cartella clinica in quanto potrebbe trattarsi di un caso di presunta malasanità.
La notizia è trapelata solo ieri rispetto a quanto accaduto domenica scorsa, quando alle ore 17 e 30 circa, il padre della piccola Singh Gursewale ha chiamato il centro operativo del 118 dell’Azienda ospedaliera Bianchi –Melacrino – Morelli, chiedendo aiuto per la sua piccola che mostrava qualche difficoltà a respirare. Inviata sul posto un’autoambulanza in codice rosso a sud della città con a bordo un medico ed un infermiera. L’equipe medica avrebbe esaminato la bambina e dopo una diecina di minuti, avrebbe emesso la diagnosi di laringite catarrale subacuta. Niente di particolarmente grave anche se hanno consigliato un controllo pediatrico, magari in ospedale.
L’ambulanza rientra ai Riuniti in codice bianco e forse le condizioni della bimba sono peggiorate da lì a qualche ora dopo l’intervento del personale medico, tanto da far decidere i genitori a ricoverare la bimba effettivamente nel reparto di Pediatria dell’azienda ospedaliera reggina.
Alle 22, il cuoricino della bimba ha cessato di battere nella divisione di rianimazione. Il lunedì seguente, giorno 23, la magistratura ha disposto il sequestro della cartella clinica e di tutti gli atti riguardanti la piccola paziente indiana. Difficile stabilire cosa sia successo, sarà compito adesso dell’autorità giudiziaria accertare le dinamiche del decesso e le eventuali responsabilità. E proprio per questo motivo è probabile la richiesta dell’autopsia da parte della magistratura. Ieri, intanto, sono stati sentiti dagli inquirenti diversi medici del Pronto soccorso, Pediatria e Neonatologia.

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