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BRE BANCA LANNUTTI CUNEO – TONNO CALLIPO VIBO VALENTIA 3-1
Era partita molto bene la Tonno Callipo Vibo Valentia ma Bre Banca Lannutti Cuneo è stata capace di incassare la batosta del primo set (perso per 25-17) e imbastire una reazione efficace in grado di stoppare la veemenza dei calabresi nei parziali seguenti e di chiudere i giochi con un quarto set dominato dall’inizio alla fine. Vibo scende in campo con il regista Serafini e Klapwijk sulla diagonale, Barone e Rak al centro, Cernic e Diaz di banda e il libero Fanuli. Nikolov resta in panchina a causa di un risentimento muscolare, mentre Cuneo schiera dall’inizio l’opposto Vissotto (dato in forse alla vigilia, lascerà il posto a Caceres dopo il primo set) insieme a Grbic, Mastrangelo, Fortunato, Ngapeth, Wijsmans ed Henno libero. Vibo si mette subito davanti all’avvio e arriva in vantaggio al primo time-out con l’8-6 firmato Klapwijk. Due punti di vantaggio mantenuti anche nella parte centrale del set, fino al 16-14 ottenuto grazie all’errore al servizio di Ngapeth. È in palla Vibo e prova subito l’allungo al rientro in campo trovando altri due punti importanti con l’errore in attacco di Wijsmans e il tocco vincente di Klapwijk per il 18-14 sul quale Gulinelli chiama il suo primo time-out discrezionale. Barone mette a terra due palloni di seguito portando i suoi al +6 (21-15) e Gulinelli ferma di nuovo il gioco. Con l’attacco vincente di Klapwijk e 7 lunghezze di vantaggio i giallorossi ottengono il set point e vanno ad alzare il muro con Simo-Pekka Olli. La mossa di Blengini si rivela vincente visto che è proprio del muro a tre di Vibo il punto che chiude il primo parziale sul 25-17.
Nel secondo set Gulinelli fa entrare Caceres per Vissotto, l’inizio è simile a quello del primo parziale con la Callipo in vantaggio (8-7) al primo time-out. Stavolta Cuneo tiene botta e si porta davanti quando, al muro su Klapwijk del 12-9, Blengini chiama il suo primo time-out. Vibo prova a restare agganciata con Diaz, ma i bianco-azzurri sono ancora davanti (16-14) al secondo time-out. La Tonno Callipo agguanta il pareggio sul 17-17: è la molla che scatena la reazione di Cuneo, che piazza un mini break di 3 punti (20-17) quando coach Blengini chiama il tempo. Entra Falasca per Klapwijk ma è Wijsmans a trovare il set point su ace per poi sbaglia dai nove metri (24-20). Non sbaglia invece Caceres che mette a terra il punto del pareggio di Cuneo.
Avvio di terzo set nervoso, con Wijsmans che si lamenta platealmente con Blengini e viene richiamato dall’arbitro. Sono i cuneesi a portarsi davanti al primo time-out per 8-5 grazie al muro su Falasca. I piemontesi sono davanti grazie a Caceres e Ngapeth che trova il punto del 16-13. Vibo prova a reagire con Rak (ace del 18-17) e Cernic in pallonetto per il 19-18. L’attacco out di Caceres annulla il vantaggio di Cuneo e Gulinelli chiama il time-out. S’infrange sulla rete il servizio di Wijsmans ed è parità (20-20). Ancora out Caceres e la Tonno Callipo mette il naso davanti rimanendoci grazie ai punti di Falasca (22-21) e Rak (23-22). All’ultima curva però è Wijsmans a regalare ai suoi il set point del 24-23, quando Blengini ferma il gioco. La prima palla set di Cuneo è annullata da Diaz, ma i due punti di vantaggio li siglano i piemontesi con Wijsmans che trova per due volte le mani del muro avversario.
Nel quarto set c’è sempre Falasca, preferito a Klapwijk da Blengini, nelle fila di Vibo, ma sono comunque i piemontesi a portarsi in vantaggio (8-5) al primo time-out. C’è spazio anche per Banderò e Mignolo, ma il vantaggio di Cuneo al secondo spot tecnico è ancora rassicurante. Gli uomini di Gulinelli macinano punti e allungano in scioltezza fino al 19-10 quando Blengini chiama il tempo. Lo svantaggio è ormai troppo pesante per Vibo che non riesce più a ricucire e Cuneo chiude sul 25-15 grazie all’attacco out di Cernic.
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