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Il Comune di Reggio Calabria

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REGGIO CALABRIA – È scaduto a mezzogiorno di ieri il termine per la presentazione, alla Segreteria generale del Comune di Reggio Calabria delle “eventuali dichiarazioni di collegamento con ulteriori liste, rispetto a quelle con cui è stato effettuato il collegamento nel primo turno”, ovvero di nuovi apparentamenti tra i candidati a sindaco ammessi al turno di ballottaggio del 4 e 5 ottobre.

Né Antonino Minicuci, candidato sindaco della coalizione di centrodestra, né Giuseppe Falcomatà, sindaco uscente e candidato della coalizione di centrosinistra hanno sottoscritto e dichiarato accordi ufficiali con i rappresentanti delle liste escluse dal ballottaggio. Entrambi, però, avevano manifestato “aperture” nei confronti dei candidati cosiddetti “civici”.

Minicuci, in conferenza stampa, pur confermando la volontà di “correre da solo”, si è rivolto ad Angela Marcianò, ex assessore ai lavori pubblici della Giunta Falcomatà, presentatasi a capo di una coalizione con 3 liste civiche e una della Fiamma Tricolore per un accordo programmatico. Al momento, però, non ha ricevuto alcuna risposta.

Sul fronte opposto, da registrare l’apertura del candidato sindaco Saverio Pazzano, a capo del movimento “La Strada” e sostenuto dalla lista “Riabitare Reggio” a sostegno di Falcomatà. «La nostra area di riferimento – ha dichiarato Pazzano – resta sempre il centrosinistra. Ma ci porremo come una forza di minoranza, alternativa e libera». Parole apprezzate da Falcomatà (LEGGI).

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